Casa degli Ulivi

Su un lotto intercluso di circa 4500mq viene proposto un progetto residenziale che prevede la realizzazione di una cubatura massima di 1500mc. Due alloggi ed un volume destinato a studio professionale. La particolarità del lotto, prevalentemente pianeggiante, è la grande quantità di ulivi piantati nella fascia centrale del lotto che contrasta con l'intorno, urbanizzato e povero di vegetazione. L'idea di progetto consiste nel sottolineare il carattere "primitivo" del lotto: la terra rossa, l'uliveto, l'affaccio verso il fosso a sud-ovest distante appena 25 metri e che conserva integra la tipica vegetazione spontanea ripariale. I due edifici residenziali, se pur inscritti in un area rettangolare, hanno un impianto planimetrico irregolare caratterizzato da forme che sporgono e rientrano per salvaguardare le alberature presenti e dalla sovrapposizione di due corpi che crea tre patii, in parte privati, in parte in comune ai due alloggi. La scala esterna, la grana grossa dell'intonaco, le coperture spioventi, la pietra, sono gli elementi predominanti dell'architettura locale reinterpretati e dosati nel progetto della "casa degli ulivi".