casa c_p | Louis Kruger

Casa c_p è stata realizzata su un lotto di circa 400 mq, disponibile in una nuova lottizzazione nella zona di espansione di Adelfia. Il principio formale, generatore del progetto, che è andato via via sviluppandosi dalla prima proposta sino alla stesura finale delle esecutivo, vede l'edificio inteso come una scatola bianca che, come sospesa, poggia su una sola parete verde. Tutti gli altri sostegni sono arretrati rispetto al filo facciata, nascosti alla vista dall'imponente muro di pietra che contiene il giardino rialzato sul fronte principale. All'interno di questa scatola, si aggregano i vari nuclei funzionali della casa. Gerarchicamente, il nucleo principale è quello del salone centrale da cui si dipartono i nuclei subordinati: al piano rialzato (terra) la zona notte padronale, la zona notte per gli ospiti, la cucina con dispensa; al primo piano la zona notte per le due figlie ora adolescenti, composta di due camere e di un bagno serviti da un terrazzo esterno; sempre al primo piano si trova la lavanderia/stireria con ripostiglio e stenditoio esterno coperto. Il nucleo centrale del salone inoltre permette la relazione del corpo di fabbrica principale con il giardino esterno soprelevato. La zona pranzo infatti si estende verso l’esterno diventando terrazzo una volta oltrepassate le vetrate, poste all’interno rispetto al filo della facciata: l’effetto ottenuto è quello per cui lo spazio del giardino entra a far parte della casa e vice versa. La leggibilità di ciò che è presente all'interno del corpo centrale bianco viene dissimulata dai tagli ad essa inferti per il posizionamento delle aperture. Questo espediente permette alla apparente casualità della disposizione delle finestre di non intaccare la volumetria pulita della scatola. Da un punto di vista energetico l’edificio si colloca nella classe A+ con un indice di prestazione energetica pari a 13,247 kWh/m2anno, ottenuto mediante una serie di scelte progettuali: -La sagoma semplice con un elevato valore dell’isolamento termico dell’involucro edilizio, sia le chiusure verticali che orizzontali; - l’utilizzo di tecnologie impiantistiche basate sull’utilizzo di fonti energetiche alternative. L’impianto di climatizzazione, del tipo a pavimento radiante caldo e freddo, servito da una pompa di calore elettrica con tecnologia inverter; esso è integrato da un impianto a collettori solari costituito da due pannelli del tipo a “svuotamento” e da un bollitore di 300 litri che provvede anche alla produzione dell’ACS; - a supporto è stato realizzato un impianto fotovoltaico, perfettamente integrato nell’involucro edilizio, che utilizza pannelli in silicio multi cristallino per una potenza di picco pari a 7,05 kW. - E’ presente infine un impianto di raccolta e riutilizzo dell’acqua piovana incidente sulle superfici lastricate dell’edificio.