cNr_ | francesco ursitti

Immaginare un edificio scolastico corrisponde a ricercare un sistema educativo capace di avviare un’evoluzione progressiva nella nuova forza sociale che si formerà.
Significa intuire, chiarire e giustificare scelte e soluzioni spaziali, non ancora esplorate e sperimentate ma che possano catturare migliori obbiettivi e nuovi interessi.
Significa esaminare un percorso capace di allacciare e saldare la società al complesso apparato territoriale.
Così sistema territorio e sistema sociale devono essere percepiti e vissuti come unico organismo, illustrato in una visione globale e totale; descrivendo un’immagine compiuta ma non consumata perchè disegnata da illimitati intrecci e relazioni che non lasciano spazio alla frammentaria occasionalità.
Questo è l’obbiettivo che miriamo a raggiungere.
L’educazione scolastica è stata sempre associata ad una tipologia che tradizionalmente favorisse un andamento linearmente orizzontale nei confronti del territorio.
Normative e decreti ne hanno confermato e accentuato questo orientamento.
Tutto ciò ha favorito la nascita di svariati modelli d’aggregazione riunite nella forma tipologica a blocco, o comunque in aggregazioni cellulari da essa derivanti.
Questo tipo di conformazione ha sicuramente un rapporto diretto con il terreno; che però rimane circoscritto e limitato.
Non si instaurano nuovi programmi ne connessioni con il contesto.
Lo spazio si isola e si mimetizza nascondendosi al contesto urbano.
Si pensa sempre a spazi introversi, timidi e riservati.
Noi con la nostra ricerca ci siamo domandati come questo processo di contatto potesse essere amplificato.
Abbiamo analizzato diverse esplosioni del modello compatto tradizionalmente preso in considerazione per ottenere un modello capace d’innescare nuove teorie ed instaurare nuovi rapporti.
Dopo alcuni passaggi abbiamo concentrato l’attenzione su uno sviluppo verticale, lo spazio si aggrega e si compone in altezza, l’educazione diventa crescita esponenziale.
Lo spazio circostante si libera diventando pubblicamente fruibile. Si ottiene così un forte contatto con l’ambiente pubblico attrezzato e si connette la società con l’intero territorio.
Gli allievi ampliano il proprio spazio esplorativo ricercando nuovi orizzonti e punti di riferimento nella città e nel paesaggio.
Visioni profonde ed intricate della realtà per arricchire ed arricchirsi di nuove conoscenze.