Ristorante Francesco & Co.

L'intento era di avere il progetto di un locale lineare, un locale soft, che non diventasse protagonista ma che fosse una tela bianca, un locale si accogliente, che facesse sentire il cliente a casa, ma in cui il cibo fosse il solo indiscusso protagonista. L'idea generatrice è venuta fuori dalla presenza di ampie volte e muri portanti, infatti da un lato c’era l’esigenza di rispettare la struttura storica e dall’altro la necessità di superare problemi di carattere funzionale: illuminare correttamente gli ambienti, creare un microclima ideale, nonché isolare adeguatamente la zona dei servizi e del deposito. Dunque dal punto di vista funzionale si è scelto di far attraversare le volte da un controsoffitto sospeso, in modo da rimanere indipendente dalla struttura preesistente, e che recasse al suo interno sia le canalizzazioni dell’impianto di climatizzazione, che due canali di illuminazione, uno nella parte inferiore, che proietta, mediante una serie di spot, una luce più puntuale sui vari tavoli, ed uno nella parte superiore, costituito da tubi fluorescenti, che diffonde attraverso le volte una luce di atmosfera indiretta. Questa idea, nata per risolvere un problema di carattere funzionale, è stata poi riconnessa all'insieme in modo da costituire un “unicum” con gli altri elementi orizzontali e verticali, che desse al tutto una valenza estetica. Infatti il controsoffitto è stato proiettato sul pavimento mediante un inserto in parquet industriale che tracciasse un percorso che parte dall’ingresso e prosegue fino alla parete di fondo, nella quale si va ad incastrare. Il prospetto di fondo è realizzato con una “boiserie” in rovere in modo da isolare da tutti i punti di vista la zona dei servizi e del deposito. Infine per riconnettere il tutto all’esterno, dove d’estate viene montato un tavolato in legno, l’ingresso è stato realizzato con un box in cristallo. La progettazione ha interessato anche i singoli elementi di arredo: tavoli, mensole e espositori.