Parco Montana de Taco | Andrea Liconti

Ex-cava convertita in parco

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La Montana del Taco si trova nella zona periferica della bellissima cittadina di Tenerife. 


La montagna e' un punto centrale, dal punto di vista storico, per la città'. Essa fu usata come cava dall'inizio del 900, per costruire gran parte delle costruzioni vicine, essendo il materiale più' disponibile e più' economico possibile.


Questa roccia rossa  quindi venne usata per costruire case, strade, monumenti. 


Inizialmente la montagna era molto più' alta di adesso ma a poco a poco fu scavata, lasciandola nella sua attuale morfologia, che creano quasi una piazza naturale, circondata dalle pareti che sono state scavate.


Oggi la montagna pero' ha perso la sua centralità' dato l'utilizzo anche di altri materiali a livello edile. 


Oggi e' diventata quasi una sorta di discarica a cielo aperto, e non sicuro, quindi sostanzialmente inaccessibile, ma potrebbe essere, dato le sue caratteristiche, molto interessante dal punto di vista turistico e produttivo.


Essendo stata un elemento di crescita per la città', il progetto vuole mantenere questa sua indole, rendendo la montagna un punto di rilievo sia economico, ma anche turistico, data la magnifica vista di cui si può godere dai punti più' alti.


Si e' pensato cosi di realizzare un parco che viene in parte piantato a Jatropa Curcas, un particolare albero che produce dei semi con olio altamente combustibile ma ecologico e che può essere utilizzato per produrre una infinita quantità di materiali come sapone, creme e quant'altro; un'altra parte sara' il centro ricerca che analizza ed elabora il prodotto che cresce sugli alberi e infine un parco che potrà essere un particolare e curioso punto di svago per i cittadini o per i turisti.


Si sente la necessita' di rendere utilizzabile, da parte dei cittadini, questo gigante di roccia, che e' stato totalmente dimenticato ma che nasconde la possibilità' di produrre un grande indotto economico grazie alle sue attrazioni non cosi evidenti.


Dal masterplan e' possibile vedere distintamente le 5 parti che compongono il parco della montagna del Taco.


1)L'ingresso: ricavato in una delle insenature della montagna, ma nell'insenatura che da sul vicino quartiere, quello più' prossimo alla ex-cava,


2)Piazza: la piazza e' una sorta di insenatura naturale, ricavatasi dallo scavo della montagna negli anni. Nella piazza, troviamo 3 tipi di funzioni differenti che sono il laboratorio di ricerca, il museo  a scopo didattico e il fulcro del parco fatto di sedute e verde come mandorli, aranci, e meli.


3)Zona stoccaggio: nella zona stoccaggio, tramite un ingegnoso sistema di binari, i semi raccolti dalla coltivazione vengono stoccati e inseriti all'interno dei container che essendo in prossimità' dell'autostrada possono essere facilmente caricati e movimentati tramite camion.


4) Parcheggio: l'altro ingresso e' previsto nella zona del parcheggio del parco.


5)Coltivazione: Nella zona della coltivazione saranno disposti i migliaia di alberi di Jatropha Curcas, elemento produttivo centrale dell'intero parco.


Nel parco, dal punto di vista della vegetazione, saranno presenti tre tipi di alberi, che oltre al valore cromatico, hanno anche un valore olfattivo all'interno del parco. 


Essi poi servono anche per dare una zona di ombra sulla "piazza" assolata.


La piazza e' caratterizzata da due trame che si sovrappongono. La prima trama e' quella della rete da pesca, che impostai percorsi bianchi. 


A questa si sovrappone una griglia più' regolare che invece gestisce il dislocamento del verde, delle sedute, e dei container.


Dalla piazza e' possibile accedere poi alla piantagione, tramite i percorsi in marrone scuro, che sono in terra battuta, lasciati volutamente cosi per mantenere il carattere agricolo della piantagione.


Nella piazza troviamo rispettivamente il Museo didattico, il laboratorio-centro ricerca, la biglietteria per accedere al parco stesso e un bar-punto ristoro. Tutte queste funzioni sono adattate all'interno di container che vengono modificati e aperti in base alla necessita' e all'utilizzo che serve. 


Oltre alle alberature previste, come il mandorlo, l'arancio, il melo, sono disposte anche delle pensiline per creare dei punti ombra.


Come ben visibile dalle piante a sinistra, il sistema stoccaggio funziona sempre tramite l'utilizzo dei container, che diventano il denominatore comune del parco, ma che qui trovano un utilizzo prettamente più' lavorativo, infatti servono a contenere il materiale prodotto dalla piantagione che viene stoccato per essere trasportato nei vari luoghi in cui avverrà' la lavorazione.


Affinché' i container potessero essere spostati agilmente, si e' pensato di inserire un sistema di binari sui quali far scorrere i container che possono essere caricati molto più' agevolmente sui camion di passaggio. 


Si e' pensato a un sistema modulare che sfrutti i container abbandonati, che vengono ripuliti e poi rivestiti con acciaio corten, continuo o forato. Continuo lungo le pareti che accoglieranno le varie funzioni interni. 


Mentre forato nelle mini-corti esterne, pensate come prolungamento del container vero e proprio e che permette di creare degli spazi piu' intimi ma all'aperto, quindi come zone lettura o zone di ombra.


Il container oltre ad essere un elemento che garantisce quel carattere industriale che e' tanto legato alla storia del parco, e' un elemento che grazie alla sua serialità' può' essere adattato a molteplici usi.


Mantenendo la sua caratteristica struttura in acciaio, ed evitando un'eccessiva lavorazione del terreno essendo una struttura montata a secco, e' facile nella sua futura rimozione o riposizionamento.


Le pareti e la copertura sono naturalmente pensati con un materiale coibentante che permetta di dissipare il calore eccessivo che si creerebbe all'interno dato il forte irraggiamento sulla piazza.


La pavimentazione e' in parquet riciclato. Tutto viene pensato per essere all'insegna della compatibilità' e del minimo impatto ambientale su un luogo cosi "primitivo".

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    La Montana del Taco si trova nella zona periferica della bellissima cittadina di Tenerife.  La montagna e' un punto centrale, dal punto di vista storico, per la città'. Essa fu usata come cava dall'inizio del 900, per costruire gran parte delle costruzioni vicine, essendo il materiale più' disponibile e più' economico possibile. Questa roccia rossa  quindi venne usata per costruire case, strade, monumenti.  Inizialmente la montagna era molto più'...

    Project details
    • Year 2012
    • Status Research/Thesis
    • Type Parks, Public Gardens / Adaptive reuse of industrial sites
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