Il castello di Carpineta: tra restauro e recupero | Sara Frontalini

Il fine del progetto è stato la rivalutazione e la conoscenza, il far rivivere un luogo dall'evidente interesse culturale e paesaggistico ormai abbandonato da tempo, che pur essendo a breve distanza da un centro importante come Cesena, risulta dimenticato dai più.

La complessità dell'oggetto è stata al contempo una difficoltà e un pregio: nella fase iniziale di approccio al tema, il problema era capire come far dialogare elementi eterogeni tra loro; successivamente, ciò ha invece permesso una certa libertà di azione, sempre rispettando la preesistenza e i caratteri del territorio, diventando la vera forza del progetto.

L'intervento è stato pensato innanzitutto dai dati storici, la cui ricerca e successiva analisi ha permesso di capire le dinamiche di evoluzione dell'edificio, della cinta muraria e del parco, dalle quali è scaturito come naturale conseguenza.

Il progetto prevede il recupero dell'intero complesso tramite un adeguato intervento di restauro finalizzato alla conservazione delle mura ancora visibili e del palazzo, la sistemazione del parco esistente per permetterne una maggiore fruizione e per valorizzarne il grande pregio paesaggistico, una nuova destinazione d'uso come struttura ricettiva, rispettando il carattere dell'edificio, e l'inserimento di un corpo nuovo che ricrei la volumetria dell'antico torrione scomparso da secoli senza volerne imitare la forma, ma creando un necessario collegamento tra i diversi livelli del progetto.