ENOTECA | mostoqui

enoteca | mostoqui

Il progetto per questa piccola enoteca nasce dalla richiesta del committente di avere uno spazio piacevole, raccolto, quasi intimo e, come spesso accade nel nostro mestiere, da realizzare in economia. Verificata quindi l’impossibilità di dotare lo spazio di soluzioni espositive e di stoccaggio esistenti sul mercato, e tanto meno quella di far realizzare da un falegname dei sistemi analoghi, siamo andati alla ricerca di un alternativa economica sfruttando la tendenza attuale del riciclaggio di materiali; La risposta è venuta da se, la cassetta di legno per l’imballaggio del vino, come elemento ideale, pertinente, modulare, resistente e impilabile.

Partendo quindi dal modulo occorreva però trovare un segno, una linea che oltre a garantire la continuità del montaggio (ai fini di foderare interamente le superfici verticali), distribuisse ed attrezzasse l’intero spazio, distinguendo nella continuità un ambito per la degustazione ai tavoli, uno per il bancone, e uno per l’esposizione.

La linea sulla quale si dispongono le cassette è continua, curva, mai spezzata, perchè là dove è interrotta a terra, continua sul soffitto, organizza la vetrina , fodera il bancone, crea un piano di appoggio al centro dell’ambiente. La distribuzione è continua per le prime file a terra e si dirada salendo verso l’alto, questo per bilanciare al meglio il problema di distribuzione dei carichi, ma anche per esaltare il colore di sfondo tra i vuoti, e traguardare questi vuoti là dove le cassette corrono libere (senza muratura di fondo), diventando funzionale da ambo i lati. Le pareti di supporto alle cassette costituiscono lo sfondo dell’allestimento e sono state tinteggiate in amaranto, creando un gioco di pieni, vuoti, viste e colori tra le bottiglie esposte, le pareti e le cassette.

Infine questa linea che disegna ed organizza in modo fluido lo spazio si è rilevata perfetta per diventare il logo dell’enoteca, in quanto la sua continuità e fluidità coincide con un’ipotetica linea del mescere.