Randers Museum of Art
Vincitore del concorso internazionale per la progettazione del ''Randers Museum of Art'' Randers / Denmark / 2008
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La proposta intende fare del museo una scultura in un giardino - scultura, punto di transizione tra città e paesaggio, arte e natura, dove la comunicazione tra conteso urbano e ambiente viene mediata dalle opere d’arte custodite nella struttura.
Pensato per costituire un nuovo landmark, collocato all’ingresso della città, lungo il fiume Guden, il nuovo volume, esteso su una superficie pari a 7550 metri quadri, ospiterà tre gallerie, un auditorium, una caffetteria, una boutique e gli uffici amministrativi. Nella galleria principale una collezione d’arte danese, mentre l’area per le mostre temporanee accoglierà soprattutto lavori provenienti dall’estero. A raccordare le due gallerie un terzo spazio, dedicato alle opere del pittore surrealista danese Sven Dalsgaard.
Transizioni “leggere” creano coesione tra gli elementi architettonici della struttura: la facciata esterna, nella caratteristica tonalità cromatica rosso sesamo, si trasforma in tetto, i pavimenti divengono muri ed i muri soffitti. Nella scelta dei materiali il complesso fonde tradizione e innovazione, ispirandosi ai principi costruttivi della tradizione danese, selezionando materiali pregevoli, duraturi, reperibili in loco.
Per noi era importante immaginare una struttura aperta all’ambiente circostante, capace al contempo di garantire ai turisti un’esperienza intimista nell’itinerario museale. Il nuovo volume sarà prima di tutto e sopra ogni cosa una contenitore d’arte, ma abbiamo lavorato duramente affinché ci fosse una connessione tra arte, natura e comunità.
Pensato per costituire un nuovo landmark, collocato all’ingresso della città, lungo il fiume Guden, il nuovo volume, esteso su una superficie pari a 7550 metri quadri, ospiterà tre gallerie, un auditorium, una caffetteria, una boutique e gli uffici amministrativi. Nella galleria principale una collezione d’arte danese, mentre l’area per le mostre temporanee accoglierà soprattutto lavori provenienti dall’estero. A raccordare le due gallerie un terzo spazio, dedicato alle opere del pittore surrealista danese Sven Dalsgaard.
Transizioni “leggere” creano coesione tra gli elementi architettonici della struttura: la facciata esterna, nella caratteristica tonalità cromatica rosso sesamo, si trasforma in tetto, i pavimenti divengono muri ed i muri soffitti. Nella scelta dei materiali il complesso fonde tradizione e innovazione, ispirandosi ai principi costruttivi della tradizione danese, selezionando materiali pregevoli, duraturi, reperibili in loco.
Per noi era importante immaginare una struttura aperta all’ambiente circostante, capace al contempo di garantire ai turisti un’esperienza intimista nell’itinerario museale. Il nuovo volume sarà prima di tutto e sopra ogni cosa una contenitore d’arte, ma abbiamo lavorato duramente affinché ci fosse una connessione tra arte, natura e comunità.
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La proposta intende fare del museo una scultura in un giardino - scultura, punto di transizione tra città e paesaggio, arte e natura, dove la comunicazione tra conteso urbano e ambiente viene mediata dalle opere d’arte custodite nella struttura.Pensato per costituire un nuovo landmark, collocato all’ingresso della città, lungo il fiume Guden, il nuovo volume, esteso su una superficie pari a 7550 metri quadri, ospiterà tre gallerie, un auditorium, una caffetteria, una boutique e gli uffici...
- Year 2008
- Status Current works
- Type Museums / Art Galleries
- Websitehttp://www.3xn.dk
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