Contrappunto | Andrea Desimone architetto

Concept design per la prima di due fasi progettuali che disegnano un complesso di oltre 70.000 mq, commerciali e residenziali. Una piastra da 25.000 mq e due torri da circa 45.000 mq (oltre 100 mt di altezza), nelle quali il tema della musica è il generatore della composizione architettonica.

“punctus contra punctum”, ovvero nota contro nota.

Il progetto contrappunto è l’omaggio ad una tecnica compositiva musicale utilizzata sin dal tardo Medioevo, consistente nel contrapporre ad una linea melodica principale una o più altre melodie, alla ricerca di un’armonia d’insieme in grado di mantenere intatta l’identità di ognuna di esse.

Il gioco delle trame chiaroscurali, il racconto decorativo, le proporzioni, il ritmo e gli accenti compositivi, sono gli strumenti utilizzati per questa ricerca dell’armonia d’insieme.

Il progetto traduce in chiave architettonica tali principi, attraverso l’uso di identità materiche, compositive e stilistiche, e si compone da:

un “basso continuo” individuabile nei primi due livelli commerciali, che fanno da basamento e principio generatore del ritmo di facciata determinato dal gioco delle trasparenze;
una prima melodia di facciate intonacate e decorate, movimentate volumetricamente partendo dal centro, in un “crescendo” verso gli angoli che diventano veri e propri focus visivi;
una seconda melodia individuabile nella copertura a nastro continuo, che riveste tutta la composizione fino a diventare facciata e pavimento nella parte centrale di accesso alla galleria commerciale.
In sintesi si possono individuare tre fasi progettuali:

1)i volumi primari con profondità di 3 mt, modellati su tutti i livelli con l’obiettivo di creare due fuochi visivi angolari ed uno centrale;

2)i volumi secondari con profondità di 30/50cm, che caratterizzano il movimento della facciata residenziale arretrata e della copertura;

3)i giochi delle trame chiaroscurali e luminose, per ottenere differenti giochi di luce/ombra diurna e notturna.

Il progetto è un ulteriore passo verso una ricerca compositiva multidisciplinare dove architettura, pittura, musica e tecnologia si fondono alla ricerca di nuove esperienze sensoriali e culturali.

Il passaggio successivo vedrà il dialogo con pittori e musicisti, russi e italiani, finalizzato alla creazione di un vero e proprio racconto tematico multimediale.