Cerniera Verde

Progetto di Inserimento di un Residence, ristorante e polo museale/espositivo, con particolare attenzione verso il verde e il benessere. Pavia / Italy / 2016

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Il seguente progetto si sviluppa sulla tematica dell’area in esame analizzata come CERNIERA: Cerniera intesa dal punto di vista morfologico, ovvero come elemento in grado di unire la zona urbanizzata (Storica e Periferica) e la zona ambientale (Agricola e Naturalistica), presentandosi come un elemento di collegamento tra esse. Su tale tema è stato concepito un Masterplan che puntasse alla riproduzione in piccola scala della morfologia territoriale esterna ad esso, in modo tale da rispettarne la continuità. A tale scopo, sono legate le scelte di collocare la zona residenziale, composta da un edificio di servizio e da vari piccoli moduli abitativi, nel quadrante che si affaccia verso la zona residenziale periferica, così come anche il ristorante posizionato a metà percorso tra la zona residenziale interna al lotto e quella esterna, per essere usufruibile sia da chi risiede nel residence che da chi risiede nella città di Pavia. Il Museo dello sport con annessi spazi commerciali infine, si collocano nel quadrante sportivo che si ricollega al centro sportivo adiacente al lotto.


Grande attenzione è estata attribuita alla tematica sportiva, e di conseguenza all’aspetto ludico, salutistico ed ecologico che essa comporta, facendo si che l’intera sistemazione planimetrica e i singoli edifici rispecchiassero tali caratteristiche. Da questa vocazione sportiva infatti deriva il percorso vita, nella zona sud del lotto, accessibile dall’esterno con continuità della pista ciclabile esterna, e accessibile anche dalle singole strutture interne, rendendo così il percorso percorribile sia in bici che a piedi. A tal proposito è presente un sistema interno di gestione del trasporto per mezzo di velocipedi. Il percorso vita è dislocato in modo tale da connettere la zona est del lotto con la zona residenziale, creando continuità con il percorso che connette la zona espositiva e la zona ristoro, con la presenza di attrezzature sportive che sono scandite tramite un percorso a tappe usufruibile da soggetti di qualunque età.


Sono inoltre presenti zone all’aperto adibite al pubblico utilizzo, che si prestano ad essere utilizzate come piazzette o piccoli mercati all’aperto, alcune delle quali vedono la presenza di chioschetti con piccole aree gioco per bambini, in più una zona teatrale esterna.


Per contribuire all’atmosfera idilliaca donata dalla generosa visione del verde, elemento fondamentale e predominante nel progetto, sono stati inseriti degli specchi d’acqua, ovvero delle vasche con un livello d’acqua esiguo (circa 20cm), che si prestano ad essere utilizzate come zone per spettacoli dati dai giochi d’acqua o anche zone di divertimento.


Analizzando ora i singoli edifici, per quanto concerne la zona residenziale che occupa 1600 mq, si è scelta la tipologia a Residence, costituita da un nucleo centrale, ovvero un edificio di 500 mq con l’aggiunta di 30 moduli abitativi di due diverse tipologie ( 20 da 40mq e 10 da 30mq) dislocati lungo la zona est del lotto, a diretto contatto con la zona residenziale adiacente. Il tema del rispetto e della valorizzazione del verde qui è ben evidente: Sia le singole residenze che la struttura ricettiva, sembrerebbero emergere dal terreno  portandolo con se in altezza, configurandosi così come fossero il risultato della spinta del terreno dal basso verso l’alto per quanto riguarda i moduli abitativi, mentre come una zolla di terra sospesa nel caso della zona ricettiva. Il movimento della copertura della zona ricettiva è giustificato dalla ripetizione della “deformazione” del terreno per via della presenza dei moduli che viene così ripresa anche da tale elemento. La struttura di tale copertura è garantita dall’utilizzo della tecnologia a doppio guscio reticolare che consente la creazione di forme plastiche, sul quale reticolo tramite dei telai in lamiera zincata vengono fissati i cuscinetti ospitanti il prato verde. Tale copertura è sorretta da colonne in CLS armato e presenta dei punti di alleggerimento che corrispondono ai due pozzi di luce che si trovano sulla zona del cortile centrale e sulla zona delle scale di collegamento. La struttura si presta per essere il punto d’accoglienza dei turisti che vorranno usufruire delle residenze ma possono anche ospitare chi abbia voglia di utilizzare la zona ristoro/gioco che si trova all’interno di essa. Sono inoltre presenti due appartamenti per gli inservienti, un’infermeria, una zona reception che si affaccia su un’ampia hall d’ingresso, e una zona superiore di belvedere, dove è possibile consumare pasti o snack e contemplare il panorama. I moduli invece si dislocano lungo un percorso percorribile anch’esso sia a piedi che con velocipedi, in corrispondenza di ogni lotto è presente una rastrelliera che rende possibile l’alloggio dei velocipedi. I moduli sono ipogei, dunque grazie ad una rampa di scale e un montascale è possibile raggiungere la zona inferiore, dalla quale è possibile accedere a un piccolo giardino privato e la residenza stessa. Tale “cupola” dal profilo parabolico è tagliata trasversalmente da un lucernario che rappresenta la fonte luminosa (oltre che quella illuminotecnica) dell’intero modulo. L’involucro riprende la tecnologia delle BINISHELLS alle quali viene applicato ad un involucro in CLS armato, la stessa tecnologia ad involucro verde analizzata in precedenza. 


 Tuttavia anche lo spazio espositivo è stato progettato tenendo ben in mente la nostra tematica; lo sport ed il verde. Tutta la sua progettazione si è sviluppata dalla METAFORA pensata a monte: “e se riuscissimo a trasmettere le stesse sensazioni di un atleta ad un visitatore?”. Così come uno sportivo sente l’ansia della gara, l’adrenalina nelle vene, l’energia e la dinamicità nei muscoli, allo stesso modo il visitatore trovandosi difronte un ingresso così mosso, sinuoso e asimmetrico perde la sua sicurezza spaziale, è disorientato e in tensione. Quest’ultimo poi svolgerà un percorso obbligato al primo piano (differentemente dal secondo piano che ospita le mostre temporanee e quindi i percorsosi sono variabili) che parallelamente rappresentano la “gara”. Dopo aver svolto la competizione, lo sportivo può rilassare i muscoli, respirare a gran fiato e guardare soddisfatto la sua prestazione; allo stesso modo, il visitatore si affaccerà su di uno specchio d’acqua che placherà ogni tensione, ritroverà il senso spaziale dettato da linee geometriche sobrie, ortogonali e facilmente riconducibili a forme semplici.


Per quanto concerne il tema del verde, è stato trattato con l'inserimento di grandi vetrate a specchio.  Ciascuna di queste vetrate possiede un’inclinazione atta a moltiplicare spazialmente l'ambiente circostante, così da aumentare la percezione del verde e contribuire all'inserimento della struttura in tale contesto. La gran quantità di luce entrante da tali vetrate, non viene bloccata da pareti o setti divisori interni opachi, ma si diffonde all’interno grazie a muri listellati che permettono un risparmio energetico notevole ed un minore impatto ambientale.


Nel complesso espositivo 550 mq sono dedicati alle due aree commerciali, laddove vi è la possibilità di acquistare articoli sportivi, i quali possono essere provati negli appositi spazi con personale qualificato.


Al di là dello specchio d’acqua si erge il ristorante; dalle forme semplici del cerchio, si sviluppano due cilindri sovrapposti sfalsati che scandiscono 3 piani. Questo permette di avere un spazio aperto e chiuso contemporaneamente, dettare spazi luminosi e sfruttare tutto il diametro dei solai. Al piano terra si trova il bar con annesso un piccolo spazio per la vendita dei prodotti tipici locali. Nel primo invece è situata la cucina a vetrata, che domina la zona ristoro e i tavoli.  Parte di essi occupano la terrazza e godono dell’ottima vista sul laghetto. Il secondo piano assume la funzione del belvedere e durante il periodo caldo dell’anno lo si allestisce per la consumazione esterna.

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    Project details
    • Year 2016
    • Work started in 2016
    • Work finished in 2016
    • Main structure Reinforced concrete
    • Client Università degli studi di Pavia
    • Contractor GMG
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Furniture / multi-purpose civic centres / Bridges and Roads / Parking facilities / Neighbourhoods/settlements/residential parcelling / Adaptive reuse of industrial sites / Landscape/territorial planning / Social Housing / Country houses/cottages / Theatres / Concert Halls / Pavilions / Exhibition Design / Shopping Malls / Sports Facilities / Hotel/Resorts / Tourist Facilities / Restaurants / Modular/Prefabricated housing / Leisure Centres / Art Galleries / Exhibitions /Installations / Urban Renewal / Private clubs/recreation centres / Bridges and Walkways / Cycle Paths / Metropolitan area planning / Markets
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