Riqualificazione piazza Martiri della Libertà | Marco Fosella

Rosolina / Italy / 2015

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Idea progettuale


L’area di Piazza Martiri della Libertà e i Viali del Popolo e Guglielmo Marconi sono una sequenza di spazi aperti di grande valore nel centro di Rosolina: la nostra ipotesi è quella di conferire unità a questa pluralità di spazi pubblici, di trasformare il loro attraversamento in una narrazione. Il progetto di riqualificazione di questa parte della città sembra potersi fondare su pochissimi materiali in aggiunta all'esistente: una piazza ben definita nel suo apparato simbolico ma che come una cenerentola deve ancora svelare le sue potenzialità e con i viali centrali deve ancora ricevere una dignità paesaggistica apprezzabile. Ciò che richiede il progetto è, come scritto nel bando, quello di restituire il ruolo di luogo di fruizione collettiva e di aggregazione sociale. Tutti i suoi materiali sembrano come casualmente aggregati, senza che il risultato complessivo riesca a descrivere quello spazio aperto unitario e complesso che possa rappresentare una risorsa decisiva per la qualità urbana di Rosolina. Il nostro progetto prevede di ricucire, in un’unica struttura di aggregazione, questo spazio pubblico. Si tratta di un disegno unitario capace di connettere le diverse funzioni e di costruire un’immagine omogenea per il cuore della città. Una piazza, sovrapposta al suolo esistente che riesca ad aggregare i diversi spazi pubblici che danno forma e significato al vuoto centrale di Rosolina. Si tratta di riconnettere parti al momento slegate in un unico spazio che attraversa longitudinalmente tutta l’area e organizza diversi usi dello spazio pubblico.


Piazza Martiri della Libertà


Piazza Martiri della Libertà è stata ricollegata lungo un unico grande piano, disegnando un nuovo spazio pubblico. L’impianto della piazza prevede la riorganizzazione della circolazione veicolare attraverso una modifica alla viabilità che rende la connessione fra piazza e viali più corretta e sicura. Il posizionamento di dissuasori a scomparsa (presso i quattro accessi alla piazza) permette la chiusura temporanea e la formazione di un unico grande spazio fruibile al pubblico. La nuova piazza, infatti, è stata studiata in modalità tale da integrare varie funzioni: mercati settimanali, eventi fieristici, concerti e sagre, oltre al quotidiano utilizzo.Nella piazza Martiri della Libertà la passeggiata è esaltata dall'ampiezza dello spazio, che trova i fuochi prospettici nelle due fontane poste all'estremità. Si propone inoltre il possibile spostamento del monumento ai caduti in posizione asimmetrica ma di maggiore impatto sulla piazza rispetto alla localizzazione attuale: Il monumento sarà collocato all’interno di una vasca a memoria di coloro che hanno difeso un paese che fonda le proprie radici sull'acqua. Nel lato sud vengono posti a dimora nuovi alberi, sostituendo gli esistenti, con delle nuove essenze arboree più adatte a creare un ombracolo naturale che si modifica al variare delle stagioni. Qui trova collocazione naturale un vero e proprio salotto urbano come spazio di riposo e di aggregazione sociale. La passeggiata stessa prosegue lungo i viali. Si è pensato inoltre ad un restyling dell’edicola: la nuova struttura fa parte di un progetto innovativo e modulare, fondendosi con la pensilina degli autobus, creando una combinazione di elementi che si sposano e siadattano al contesto cittadino.


Viale del Popolo e viale Guglielmo Marconi


I viali sono stati pensati in maniera innovativa rispetto alla concezione comune del viale alberato: un percorso che può mutare aspetto a seconda delle varie esigenze, integrando alla zona centrale di passaggio le aree laterali come un gioco di pieni (aree verdi) e vuoti (aree pavimentate) che rompe la monotonia del viale classico in armonia con gli accessi laterali provenienti da strade o passi carrabili.


Sistema del verde


La precedente discontinuità visiva che offrivano i pini è stata ripensata con un disegno spaziale meno caotico e con una minore densità. Questa nuova disposizione permette un miglior utilizzo delle aree e una migliore circolazione di luce ed aria, favorendo il benessere generale della collettività. Si prevede l’utilizzo di un impianto di GINGKO BILOBA "FASTIGIATA SELVANS" in quanto la suddetta essenza risulta essere più adatta della precedente, oltre ad essere resistente all’inquinamento ha anche un basso costo manutentivo. Lungo i viali si snodano aree verdi che accompagnano i passanti fra LAGERSTROEMIA "MUSKOGEE" e ACER PLATANOIDES "COLUMNARE". Tutte le essenze scelte daranno un volto nuovo e multicolore al variare delle stagioni. Per le essenze in basso si utilizzeranno siepi di arbusti di CRATAEGUS MONOGYNA JACQ (BIANCOSPINO), JUNIPERUS COMMUNIS L. (GINEPRO), ROSA AGRESTIS SAVI (ROSA DELLE SIEPI), ROSA CANINA L. e VIBURNUM LANTANA L. che determineranno un approccio progettuale ben definito.


Arredo urbano


Le panchine, caratterizzate da un semplice ma elegante design, avranno una struttura in acciaio corten e legno di acero rosso per le doghe della seduta. Saranno affiancate da portarifiuti in acciaio corten.Le sedute in travertino sono state pensate per mantenere un riferimento alle antiche sedute in pietra, tipiche delle piazze italiane, ma strizzano un occhio alla modernità affiancate da fioriere in corten.Le rastrelliere sono state pensate in acciaio corten e fruibili sia per il deposito delle biciclette sia per la seduta di persone.Le aiuole avranno un bordo di alcuni centrimenti in acciaio corten. All’interno di esse troveranno spazio le essenze previste e varie piantumazioni.


Materiali


I materiali utilizzati per il calpestio stradale sono stati differenziati in base a cromie differenti, per la piazza si è preferito l'utilizzo di una pietra di colore molto più chiaro in modo da conferire luce ed ampiezza allo spazio percorso, mentre il marciapiede prevede l'uso di una pietra di basalto dai toni scuri. È previsto l’utilizzo di travertino per il rivestimento delle vasche delle fontane e di alcune sedute. Legno ed acciaio corten saranno utilizzati per gli elementi di arredo urbano.


Sistema di illuminazione


L'impianto di pubblica illuminazione è stato studiato per garantire sia il massimo risparmio che la migliore quantità di luce, in base agli usi. Infatti è composto da due serie di luci, i classici lampioni e i faretti ad incasso. L'impianto alto (lampioni), in ottica di risparmio, è dotato di sensori di movimento che aumentano o si accendono al passaggio dei pedoni, questo permette di dosare l'intensità luminosa garantendo al contempo una migliore utilizzazione della stessa.

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    Project details
    • Year 2015
    • Client Comune di Rosolina
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Urban Furniture / Monuments
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