GLOBE disco | Giuseppe Dondoni

la struttura presenta una forma circolare con una volta a vista alta 12 mt.,un contenitore altamente scenografico scandito da colonne portanti che inquadrano un percorso perimetrale a circonferenza.il nome GLOBE prende idea,appunto,dalla struttura stessa,un grande vuoto,caratterizzato dal volume interno dove galleggia nel nulla un globo stilizzato tridimensionale formato da profili di alluminio percorsi da miriadi di led multicolor che identificano questa presenza come un corpo luminoso nel vuoto celeste.
Centralmente una grande pista in marmo nero,intorno colonne e tendaggi chiari danno una continuità visiva alla circolarità e diventano tele bianche dove i fari di effetto e i cambiacolor sono i pennelli di colore che disegnano giochi di luce.Il passaggio perimetrale è più deciso nell'impatto cromatico e tendaggi sulle vetrate verso l'esterno in grigio sono il contorno alle zone bar,uno altamente scenografico con videoproiezioni in movimento visibili anche dalla pista,La consolle d.j. è un monolite in onice illuminato dall'interno,è il vero altare di questa scena.Un'altra sala viene identificata come privè,si accede attraverso due grandi porte scorrevoli ed in mezzo trova posto un bancobar-d.j. con doppio affaccio tra le sale.privè total-white lucido,divani organici neri .
Grande palinsesto musicale e di immagine per un locale di design e suggestivo sotto il profilo gestionale,il tutto si trova all'interno di un nuovo centro ricettivo turistico che comprende uno spazio estivo con pista da ballo e piscina con zone a ristorante posizionate nel comparto tra il verde ed un hotel.