La Villa Svelata | Rocco Valentini

 La Villa Rurale del XVII sec. a Ripa Teatina, nel corso dei secoli ha subito importanti trasformazioni. Negli anni settanta del secolo scorso, il palazzo era stato soffocato da varie baracche e superfetazioni che ne celavano la struttura.

L’intervento è stato quello di eliminare le baracche e le rimesse, riportando alla luce le facciate originali.

Gli elementi rimossi, infatti, sono stati sostituiti da sale ipogee e da una sola struttura rettangolare in acciaio corten, racchiuso in un involucro di vetrate ad alta tecnologia per la selezione dei raggi solari. Sulla copertura in vetro un velo d’acqua, spinto dalla brezza proietta ombre a terra come foglie mosse dal vento, amplificando la sensazione di trovarsi in uno spazio aperto. 

Il ritmo dei montanti verticali della struttura in acciaio corten riprende quello delle finestre della facciata del palazzo.

L’innesto tra la nuova struttura e il palazzo antico, è stato sottolineato con una depressione organica che segue l’andamento della scalinata interna che conduce alle sale interrate della villa.

La continuità cromatica con l’antico è data dall’utilizzo di materiali di recupero caratterizzati da un design contemporaneo, dai pavimentazioni in mattoni e basoli e dai muretti in pietra arenaria.

Le coperture delle sale ipogee sono state realizzate come dei terrazzamenti: dei tetti giardino dove si alternano zone a verde, specchi d’acqua e pavimentazioni rustiche in mattoni. A ridosso del parallelepipedo in vetro e corten, sopra la cantina interrata, è stata realizzata una piscina con bordi a sfioro in vetro, in modo da creare un continuum con l'orizzonte marino.