Restauro e Consolidamento Abbazia di San Martino delle Scale | Giovanni Amandorla

Il progetto I° stralcio funzionale è stato elaborato dando priorità ad una serie di interventi di consolidamento e restauro il più possibile omogenei, prioritariamente volti alla salvaguardia del bene monumentale.
Gli interventi previsti nel progetto I° stralcio riguardavano:
A) Opere strutturali e di Restauro Conservativo
B) Manutenzione Straordinaria dell’Impianto Termico
Le opere relative agli interventi strutturali e di restauro consistevano:
- Ponteggi e puntellamenti;
- Scrostamenti della superficie di intonaco interessata dalle lesioni mediante scalpelli di precisione;
- Pulitura per la rimozione dei depositi superficiali mediante pennello e getto d’aria a bassa pressione;
- Rimozione dei giunti di malta cementizia con l’utilizzo di microscalpelli di precisione;
- Stuccatura dei giunti dei conci lapidei con malta di calce idraulica;
- Ripresa delle lesioni mediante iniezione di resina epossidica;
- Ripresa di lesioni mediante iniezioni di intasamento con biacca fluida a base di di calce idraulica;
- Ripresa di lesioni passanti mediante ricuciture con barre di fibre di carbonio e biacca fluida a base di calce idraulica;
- Ammorsamento dei setti murari mediante reticolo di iniezioni armate con barre di fibre di carbonio e biacca fluida a base di calce idraulica;
- Applicazione a parete di reticolo di barre di fibre di carbonio;
- Consolidamento di paramento murario mediante applicazione di intonaco consolidante a base di calce idraulica;
- Rimozione di elementi lapidei in stati critici di crollo;
- Reintegrazione di conci lapidei precedentemente rimossi;
- Puntellamento delle volte in muratura;
- Rimozione dei rinfianchi delle volte in muratura;
- Consolidamento delle volte con resina epossidica fluida;
- Consolidamento del rinfianco esistente delle volte non rimosso mediante iniezioni di biacca fluida composta da calce idraulica;
- Realizzazione di nuovo rinfianco in calcestruzzo alleggerito;
- Rimozione di intonaco esterno;
- Rifacimento e restauro degli intonaco esterni;
- Pulitura delle superfici di intonaco da preservare e conservare;
- Pulitura dei materiali lapidei;
- Preconsolidamento e consolidamento di superfici lapidee;
- Reintegrazioni di piccole lacune su paramento lapideo;
- Integrazione di parti mancanti di materiali lapideo;
- Revisione, restauro e rifacimento degli infissi in legno esterni;
- Bonifica antitermica di tutti i legni nuovi costituenti orditura;
- Consolidamento e riconfigurazione di paramento murario;
- Consolidamento di murature decorse ammalorate e friabili;
- Posa in opera su pianellato di tavole di lastre ondulate da utilizzare come sottocoppo;
- Dismissione e sostituzione di piccola e grossa orditura, con relativo tavolato di parti ammalorate;
- Rifacimento di impermeabilizzazione;
- Dismissione, pulitura ed integrazione di coppi siciliani e di mattoni in cotto;
- Smontaggio e rimontaggio di paramento in pietra;
- Rimozione e restauro di mattoni in cotto maiolicato;
- Smontaggio e ricollocazione dei mattoni in cotto della cupola;
- Rimontaggio di manto di tegole curve in cotto a doppio strato;
- Collocazione di pluviali in rame;
- Posa in opera di lastre di ardesia;
- Rifacimento dei pluviali in cotto e delle gronde in embricato;
- Restauro di superfici metalliche;
Le opere relative agli interventi di manutenzione Straordinaria dell’Impianto Termico consistevano:
- Sostituzione delle unità ternali dei ventilconvettori con nuove unità;
- Sostituzione delle pompe di circolazione del fluido termovettore;
- Sostituzione dei relativi collegamenti elettrici;
- Manutenzione e sistemazione delle caldaie esistenti.