RISANAMENTO AMBIENTALE, IGIENICO-SANITARIO ED IDROGEOLOGICO DEL VALLONE S. ROCCO – COMPLETAMENTO DELLO STRALCIO N. 3 | Giuseppe Capuozzo

Napoli / Italy / 2020

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DESCRIZIONE SINTETICA DELLO STATO ATTUALE DELL’IMMOBILE O DELL’AREA DI INTERVENTO


Allo stato attuale il Partitore a sfioro è privo di ogni rifinitura eccetto che per gli infissi esterni – persiane metalliche. Il manufatto in c.a. è stato realizzato su n. 2 livelli: a quota 62,39 m è ubicata la galleria scolmatrice;  a quota 67,65 m sono stati previsti i servizi igienici, l’ufficio e la cabina di manovra, questi due ambienti comunicanti tra di loro e dotati entrambi, anche,  di accesso indipendente. Il primo ambiente, di dimensioni maggiori, destinato a cabina di manovra, presenta, a pavimento, n. 6 cavedi per il passaggio delle paratoie di dimensioni diverse, n. 4 finestre, un accesso e un ulteriore taglio nel solaio


per permettere, attraverso scala metallica, il raggiungimento del livello sottostante, galleria scolmatrice. Il secondo ambiente da destinare ad ufficio e servizi igienici è dotato di n. 3 finestre e un accesso.


Il solaio di copertura è piano, con aggetto verso l’esterno, privo di parapetto e impermeabilizzazione.


Anche le aree esterne al Partitore necessitano di opere di finitura, allo stato attuale la strada di accesso, in parte asfaltata, risulta priva di impianto di illuminazione, di cordoli, di zanelle e tutte le aree a verde sono  prive di sitemazione.


DESCRIZIONE SINTETICA DELL’INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL’OPERA 


LAVORAZIONI INTERNE


Il progetto, a completamento dello Stralcio n. 3, prevede la realizzazione di n. 2 servizi igienici con spogliatoio ed antibagno comunicante con l’ufficio. Per il completamento della zona servizi igienici ed ufficio si rendono necessarie le seguenti opere:


·         posa in opera di tramezzi;


·         realizzazione di impianti idrici di adduzione e di scarico;


·         realizzazione di impianto elettrico;


·         realizzazione di massetti di sottofondo;


·         realizzazione di intonaci;


·         posa in opera di pavimentazioni, battiscopa, soglie, nei formati riportati nelle tavole grafiche;


·         posa in opera di rivestimenti;


·         posa in opera di infissi esterni a taglio termico;


·         posa in opera di infissi interni;


·         tinteggiature.


La cabina di comando sarà ultimata, oltre che con le paratoie e gli impianti, con:


·         realizzazione di impianto elettrico;


·         realizzazione di massetti di sottofondo;


·         realizzazione di intonaci;


·         posa in opera di pavimentazioni, battiscopa, soglie, nei formati riportati nelle tavole grafiche;


·         posa in opera di infissi esterni a taglio termico;


·         posa in opera di infissi interni;


·         tinteggiature;


·          posa in opera di ringhiera perimetrale al cavedio di passaggio pedonale al piano inferiore.


Il manufatto sarà rivestito esternamente con blocchi di tufo a faccia vista, posti di coltello, mentre la fascia marcapiano e il parapetto di coronamento del solaio di copertura saranno in cemento armato a vista. Anche la finitura del solaio di copertura seguirà le indicazioni del progetto preesistente: sistemazione a verde, mediante la realizzazione delle seguenti opere;


·         realizzazione del parapetto;


·         realizzazione del massetto delle pendenze;


·         posa in opera di strato di separazione;


·         posa in opera di impermeabilizzazione;


·         posa in opera di membrana antiradice;


·         posa di ghiaia di drenaggio;


·         posa in opera di tessuto filtrante;


·         posa i terra di coltura;


·         messa a dimora di piantine.


 


SISTEMAZIONE AREE ESTERNE


Allo stesso modo dei prospetti del partitore a sfioro, saranno rivestiti i muri della strada di accesso alla galleria scolmatrice su entrambi i lati, sormontati da copertina in blocco di tufo posta in piano. La strada di accesso, in parte già realizzata, verrà ripristinata con l’integrazione di cordoli e zanelle su entrambi i lati, con la costruzione del muretto in c.a. rivestito con in blocchi di tufo.


Il progetto di completamento prevede anche la realizzazione dell’impianto elettrico e di illuminazione delle aree esterne, in particolare lungo la strada di accesso che conduce al Partitore a sfioro, saranno posati corpi illuminanti TIPO DISANO 1335 Globo LED anti-inquinamento luminoso su palo.


Su Via U. Masoni si procederà con il ripristino del muro di recinzione in blocchi di tufo e con il rifacimento ex novo dei tratti in pessime condizioni di conservazione. Inoltre verrà rimossa la copertina in cls e sostituita con blocchi di tufo posti in piano e la posa in opera di recinzione metallica composta da pannelli in grigliato zincato.


La progettazione dell’area esterna parte dallo studio delle curve di livello, seguendo le quali è possibile configurare il terreno attraverso n.  6 terrazzamenti, trattati con talee e ramaglia viva di Salice o Tamerice, alternate a tondame di castagno Ø 20 cm, sistema esclusivamente di tipo naturale che esclude la realizzazione di opere murarie. Tra il terrazzamento n. 4 e n. 5 sarà, inoltre, possibile realizzare un camminamento, in terra battuta, che permetterà anche di eseguire le opere di manutenzione futura. I terrazzamenti saranno completati con la messa a dimora delle seguenti specie autoctone:


1.       Acacia dealbata;


2.       Acer Napolitanum;


3.       Prunus Cerasifera atropurpurea;


4.       Populus nigra “italica”


5.       Arbusto nerum oleander.


In particolare lungo lo scatolare interrato, verranno messi a dimora, su due filari, a memoria del percorso dell’alveo ricoperto Populus nigra “italica”. 


L’attuazione dell’intervento non altera la struttura preesistente , né il territorio circostante,  non viene modificata la sagoma, la volumetria, le aperture, ma vengono effettuare esclusivamente le opere di finitura in ossequio a quanto già previsto.


Non si creano impermeabilizzazioni, movimenti e sbancamento di grandi volumi ma si interviene con sistemi del tutto naturali, seguendo le curve di livello attuali, e con l’utilizzo di materiali quali il tufo per i rivestimenti a faccia vista del manufatto e di tutti i muretti e i cordoli.


Il Progetto mira alla minimizzazione dell’impatto ambientale mediante l’idonea scelta delle soluzioni progettuali, dei materiali e delle tecniche esecutive.


L’intervento proposto crea un impatto ambientale pienamente compatibile con il contesto circostante in quanto trattasi di opere di completamento e di rifiniture opportunamente contestualizzate nelle forme e nei cromatismi per l’utilizzo di tonalità che vanno dal marrone del legno utilizzato per i colori delle persiane esterne,  al verde del solaio di copertura che mimetizza l’intervento anche da punti di vista più alti


PROGETTISTI RTP


PROJECT AREA:  Ing. Gaetano D'Ausilio - Ing. Antonio Ronca


STUDIO CAPUOZZO: Arch. Giuseppe Capuozzo


arch. Maria Rosaria Infantino


arch. Enza Sperduto


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    Project details
    • Year 2020
    • Client Comune di Napoli
    • Status Completed works
    • Type Parks, Public Gardens
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