Teca espositiva esterna per il Museo del vino | Giorgio Ferretti

La Teca espositiva, allocata in Piazza Trieste, nasce per coadiuvare il Museo del vino situato nelle immediate vicinanze e per sostituire una vecchia edicola di giornali in disuso.

Oltre alla sua posizione di introduzione al centro storico, Piazza Trieste rappresenta il punto di collegamento con il parco comunale e il suddetto museo. Per tale motivo la Teca si pone come un elemento riconoscibile e distintivo, contenitore di arte e storia vitivinicola di Monte Porzio Catone. In quanto tale è pensata con una forma moderna e funzionale, che vuole valorizzare il contenuto, il quale verrà periodicamente sostituito dall'Amministrazione in carica per variare l'offerta degli oggetti esposti, permettendone la percettibilità da diversi punti di vista.

Costituita strutturalmente da un telaio di base realizzato con profilo HEA120 saldato su piastre per fissaggio al terreno zincato a caldo, un orditura secondaria con scatolari metallici a sostegno di pavimentazione in legno ricomposto WPC e uno zoccolo di finitura perimetrale in acciaio Corten. Verticalmente è sorretta da pilastri in scatolare metallico 100x100 e tubolare Ø 190 con saldati telai per ospitare porta ed infissi. Le pareti opache sono realizzate con intelaiatura in lamiera pressopiegata e pannelli sandwich composti da alluminio cortex effetto Corten accoppiato con pannello ESP 20mm. Il telaio di copertura è composto da un orditura primaria e secondaria di scatolari metallici saldati tra loro e idonei ad ospitare pannelli di copertura in lamiera grecata con strato coibente da 4cm e sarà completa di grondaia, scossaline e pluviali. All'interno un controsoffitto in lamiera stirata verniciata nera ospita dei punti luce collegati ad un quadro elettrico interno e le forature di tale controsoffitto permettono il ricircolo dell'aria per evitare eventuale condensa.

La pianta ha una conformazione trapezioidale con il lato nord inclinato per suggerire con tale movimento la direzionalità alla sua destra verso la sala didattica del nuovo museo, ricavata da una vecchia galleria in disuso.  La Teca all'interno racchiude un piccolo spazio espositivo di circa 7,50 mq e alto 2,30 ml, non accessibile al pubblico, che ospiterà manufatti storico artistici, protetti da vetrate antisfondamento poste sui quattro lati perimetrali. Tale spazio espositivo poggia su un basamento metallico di circa 20 cm pavimentato con doghe in WPS effetto legno chiaro resistente alle intemperie che si estende all'esterno del perimetro delle vetrate così da definire con tale basamento (non praticabile) un contorno diverso dalla pavimentazione presistente in sanpietrini.

La parete di fondo è anch'essa parzialmente vetrata in modo da garantire la visibilità trasversale verso il parco retrostante così da non costituirsi come barriera ma come “cornice” a quest'ultimo.