Medieval Tower in Siena | CMT architetti

L’edificio è composto dal nucleo originario di una casa torre medievale costruita tra l’XI e il XIII secolo, a cui agli inizi del XIII secolo fu affiancata una struttura attigua sempre a destinazione residenziale. Alla metà del XIII secolo la ricca famiglia dei Rinuccini, mercanti di origini Fiorentine, edificarono il proprio Palazzo in adiacenza dei due fabbricati precedentemente descritti prospicente su Via Cecco Angiolieri una delle vie più importanti del centro di Siena. La facciata, tra quelle meglio conservate della Siena medioevale e la più rappresentativa della metà del Duecento, si sviluppa su cinque assi verticali di aperture distribuite su altrettanti livelli.

L’appartamento si trova al secondo piano è composto da una zona soggiorno pranzo, una cucina abitabile con isola centrale, due camere due bagni e un ripostiglio.

Il soggiorno è interamente ricavato all’interno della torre medievale di forma rettangolare, le pareti della torre che negli anni erano state intonacate e nascoste sono state riportare alla luce con una attenta operazione di restauro che ha portato ad una pulizia molto delicata che le ha liberate dagli intonaci e dalle superfetazioni che negli anni le avevano ricoperte, ad una sfessurazione e ad una stuccatura a calce naturale colorata in pasta. per scelta progettuale non sono state fatte integrazioni alla muratura antica lasciandola in modo brutalista con tutte le lacune e le tracce che nel corso del tempo erano state effettuate. Questa scelta ha portato ad un effetto delle murature davvero molto naturale senza alcun segno di artefazione. addirittura si è deciso di lasciare al traccia orizzontale che corre in sommità di tutto il perimetro della torre relativa ad un recente controsoffitto novecentesco utilizzandola come sede in cui alloggiare un led a luce calda che genera, quando acceso un suggestivo gioco di luce.

All’interno sono state riportare alla vista le monofore che un tempo costituivano le uniche finestre esterne della torre. Le pareti sono caratterizzate da ricorsi alternati di due materiali, il calcare cavernoso con muratura a filaretto e il mattone, questa bicromia era all’interno un vero e proprio vezzo estetico, quindi non solo un espediente costruttivo.

Per valorizzare al massimo la muratura del locale abbiamo deciso di scaricare i più possibile glia lti elementi costitutivi dell’ambiente pertanto il pavimento è realizzato in una resina dall’effetto setato, non riflettente e colore beige chiaro prodotta da Hd Surface mente il solaio di copertura in travi di olmo e mezzane è stato velato a calce per in modo da desaturarne i colori.

Gli arredi sono molto minimali per non entrare in conflitto con le murature, il tavolo di Clay di Desalto presenta una finitura in resina dello stesso prodotto di quella del pavimento e con la sua forma geometrica a cono rovesciato ricorda vagamente un altare medievale. Le sedie Koki sempre di Desalto ben si legano a queste forme essenziali e materiche.

Dal soggiorno si accede anche attraverso una porta a filo muro rasata a calce naturale ad un bagno degli ospiti ricavato all’interno dello spessore della muratura della torre. La vecchia monofora tamponata diventa uno specchi di Antonio Lupi retroilluminato, anche i lavabo free standing in vetro aranacione e base in sughero con rubinetto da terra sono di Antonio Lupi 

la cucina è ricavata in un ampliamento del XII secolo al lato della casa torre medievale, le murature in pietra al suo interno, rappresentano proprio quella che un tempo era la facciata esterna della torre, infatti è costituita interamente in calcare cavernoso disposto a filaretto e la porta di comunicazione tra soggiorno e cucina costituiva proprio la monofora esterna della torre.

Il progetto ha previsto l’inserimento di una grande isola centrale di 360x120 con piano in ceramica beige e elementi laterali in legno di olmo toscano scuro. L’isola nella parte terminale si trasforma in un tavolo con alcuni sgabelli alti per le colazioni o veloci pasti e per un uso conviviale della cucina. Le colonne della cuicina sono collocate sul lato minore della stanza e realizzate in finitura laccata dello stesso colore dell’intonaco a calce che avvolge le pareti non lasciate a pietra a vista. I mobili e l’isola sono della ditta Cesar.

Anche in cucina il pavimento è in resina e il soffitto è quello originale medievale con travi in olmo antico e mezzane in cotto velate a calce naturale.

La zona notte è costituita da due camere, una matrimoniale e una singola ed un bagno ricavato tra le due.

La camera matrimoniale ha un pavimento in parquet a listoni di quercia naturale, pareti in calce naturale colorata in pasta e solaio di copertura in travi in legno e mezzane in cotto, velate a calce. L’armadio su misura in laccato opaco color calce occupa tutta la parete corta della stanza e al suo interno è ricavata una nicchia per consentire l’apertura di una finestra esterna. Il letto è rivestito in tessuto di canapa grezza.

La camera singola ha lo stesso tipo di finiture della camera matrimoniale, ma presenta al fianco del letto una parete in pietra a vista che un tempo era una delle pareti esterne della casa torre medievale.

Il bagno presenta pareti in resina di colore bige neutro, pavimento in legno di quercia naturale e controsoffitto in cartongesso con gola luminosa che corre su due lati. Il mobile lavabo sospeso con piano in corian con vasca incassata e cassettoni laccati in colore fango è di Lasaidea, collezione Make, lo specchio contenitore retroilluminato e di Antonio Lupi. I rubinetti realizzati in lega di colore nero sono di Gessi.

L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nel progetto, le murature in pietra a vista sono illuminate con faretti con effetto “wall wash” per ottenere un effetto scenografico, i soffitti sono illuminati con un effetto up light per valorizzare a pieno i volumi degli ambienti e sia sul tavolo che sull’isola di cucina sono utilizzate delle sospensioni con luce diretta per ottimizzare le funzioni che si svolgono sopra questi elementi. I binari da cui partono gran parte dei faretti e delle sospensioni sono di colore nero e di sezione davvero molto piccola in modo da risultare quasi invisibili. Tutte le luci sono di Flos che ha fornito anche un supporto illuminotecnico al progetto.