Nuova chiesa e complesso parrocchiale a Pietramelara (CE) | Luca Volpe

L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo complesso parrocchiale, inteso come un insieme di edifici e spazi in cui hanno sede le attività liturgiche, di catechesi e socioculturali di una nuova parrocchia a Pietramelara, piccolo comune italiano di 4722 abitanti della provincia di Caserta in Campania e si colloca in uno spazio verde aperto, in posizione periferica, in una realtà di quartiere poco consolidata a carattere prevalentemente agricolo e residenziale.

L’analisi dell’area di progetto inoltre manifesta la carenza di spazi urbani di socializzazione ed è per questo che nasce la necessità di costruire un nuovo spazio per creare momenti di dialogo e riflessione.

Il nuovo complesso parrocchiale sarà dotato di una chiesa con annessa cappella feriale, una sagrestia (con uffici), un ampio sagrato (uno spazio che offre la possibilità di allestire anche mostre, eventi e attività ludiche legate alle attività del catechismo, anche in stretto rapporto alla vita della comunità della chiesa), campanile, la casa canonica e locali di ministero pastorale (aule e salone dedicate alla catechesi ed alle attività parrocchiali), un parcheggio e un’area verde con annessa area gioco.

La nuova chiesa di Pietramelara dovrà coniugare sapientemente contemporaneità e tradizione e, in generale, gli spazi progettati, prevalentemente coperti e privi di barriere architettoniche, dovranno risultare facilmente fruibili da tutti gli utenti.

Il complesso religioso permetterà di ottenere una stretta relazione con la comunità parrocchiale essendo l’area facilmente raggiungibile da tutte le zone del territorio del piccolo comune casertano: la posizione periferica, inoltre, fa sì che l’area non sia interessata dalla presenza di attività rumorose né da attrezzature urbane che possano arrecare disagi: tutto ciò contribuisce a creare un ambiente confortevole per l’intera comunità di fedeli che partecipa ai riti Santi e a tutti gli ospiti, di ogni generazione, che contribuiscono allo svolgimento delle attività spirituali e sociali che in tale complesso si svolgeranno.

In generale, il complesso si configura come una chiesa aperta agli abitanti, grazie ad un’architettura leggera e organica: essa si presenta con un grande accesso principale che ha come obiettivo quello di promuovere la socializzazione e l’interazione al suo interno.

L’elevato profilo degli alberi che circonda l’area verso sud crea un intorno intimo e familiare, dove i vari edifici si integrano con la scena attraverso le loro forme e contemporaneamente dialogano con la natura circostante del luogo.

Inoltre, le scelte progettuali operate, che hanno portato alla definizione complessiva dell’organismo architettonico e della funzionalità interna, sono finalizzate al soddisfacimento dei bisogni legati al corretto svolgimento delle attività ed al raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale.

La scelta dei materiali utilizzati si è basata sul rispetto dei principi della “bioarchitettura” dell’edilizia sostenibile, della bioclimatica e di un approccio ecosostenibile del costruire.