Color Play Paris | Locatelli Partners

Located in a classic French building from the 1900s in the 5th arrondissement, this studio is adjacent to the main apartment of the owners, connected to it by a door disguised with mirrors but at the same time equipped with an independent entrance, intended to be used as guest accommodation. The space, about 40 square meters, consists of a mini kitchen (fully equipped), a bathroom, and a “fluid” area that serves both as a living area and a bedroom. The design concept stems from the need to create unstructured spaces equipped with multifunctional storage elements. The dining table “embraces” the structural part at the center of the space on two sides and merges with the living area, defined by a large sofa situated in a niche lined with satin-finish steel-effect laminate, carved into the wall. This, in turn, transforms into a bed. 

The color palette is inspired by Le Corbusier’s color charts and includes shades of powder pink on the floor, vermilion in the kitchen, and sky blue for the curtains and wall sconces, combined with concrete and white walls. In homage to France and Le Corbusier, the stools and lamps are also his designs.

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Situato in un classico palazzo francese del ‘900 nel V arrondissement, questo studio si trova accanto all’appartamento principale dei proprietari, collegato ad esso da una porta mascherata da specchi ma dotato al tempo stesso di ingresso autonomo, per essere pensato come alloggio per gli ospiti. Lo spazio, di circa 40 mq, si compone di una mini cucina (dotata di tutto), un bagno e un’area “fluida” che funge sia da living che da camera da letto. L’idea progettuale nasce dalla necessità di ottenere degli spazi destrutturati dotati di elementi-contenitori multifunzionali. 

Il tavolo da pranzo “abbraccia” su due lati la parte strutturale al centro dello spazio e diventa tutt’uno con la zona living, definita da un ampio divano situato in una nicchia rivestita in laminato ad effetto acciaio satinato, scavata nel muro. Questo a sua volta si trasforma in letto.

La palette cromatica nasce dalle cartelle colore di Le Corbusier, e si declina sui toni del rosa cipria del pavimento, del vermiglio della cucina e del carta da zucchero delle tende e delle appliques, uniti al cemento e al bianco dei muri. Sempre in omaggio alla Francia e a Le Corbusier, suoi anche gli sgabelli e le lampade.

Photography: Luca Rotondo