Palasport di Genova | RPBW - Renzo Piano Building Workshop

Genoa / Italy / 2024

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La riqualificazione dell’edificio conosciuto come Palasport di Genova insieme al grande parco pubblico ed alla realizzazione dei canali, rappresenta il ricongiungimento tra la Città ed il suo quartiere a mare.
Situato all’ingresso del nuovo Waterfront, il Palasport sarà una vera porta d’ingresso, pubblica ed accessibile, per cittadini e visitatori.

Partendo dalla struttura costruita nel 1962 su progetto del raggruppamento guidato dall’Ingegnere Leo Finzi, la riqualificazione di questo edificio iconico si basa su due principi cardine: restaurare e valorizzare gli elementi di pregio, ripensare gli spazi interni caduti in disuso.
Per adattare l’edificio ad ospitare due funzioni parallele: l’Arena Sportiva ed il Distretto Commerciale Tematico, si è deciso di rinforzare la geometria dell’edificio circolare, aggiungendo un anello che amplia il raggio del fabbricato esistente di 12 metri.
Questo ampliamento, inoltre, permette di liberare totalmente il grandioso spazio centrale a quadrupla altezza e creare un anello di funzioni commerciali sul perimetro esterno.


Al centro dell’edificio, sotto al grande lucernario esistente, troverà spazio la nuova Arena Sportiva, sviluppata in collaborazione con il CONI, che sarà in grado di ospitare diverse tipologie di eventi.
La principale vocazione dell’impianto sarà quella sportiva attraverso: attività ordinarie come gli allenamenti di tutti gli sport indoor, anche in sessioni contemporanee, e attività straordinarie legate ai principali circuiti e campionati agonistici con una capacità di ospitare fino a 4.000 posti per gli spettatori, ampliabili fino a 5.000 posti.
La configurazione ordinaria delle sedute potrà variare grazie alla realizzazione di una porzione di spalti con capacità di chiudersi e ritirarsi, in modo da assecondare ogni possibile evento ed ampliare il più possibile il parterre a seconda delle esigenze. L’Arena sarà così in grado di ospitare non solo eventi legati allo sport ma anche manifestazioni ed eventi musicali o fieristici.
All’esterno sotto le 48 travi radiali in cemento armato della struttura esistente, si svilupperà la galleria del Distretto Commerciale Tematico che, attraverso promenade anulari, rappresenterà un nuovo punto d’incontro per il quartiere della Foce. Al primo piano dell’anello commerciale ci saranno anche punti di ristoro con ampie terrazze aperte verso l’esterno.


In sintonia con il Masterplan generale dell’area, il nuovo Palasport sarà in grado di sopperire la maggior parte del proprio fabbisogno energetico attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili. La porzione di copertura generata dall’ampliamento dell’anello esterno dell’edificio farà da base per l’installazione di un manto fotovoltaico (2800mq) ed un sistema di scambiatori con acqua di mare si occuperà dell’alimentazione delle macchine per il raffrescamento/riscaldamento del fabbricato.
In coerenza con il progetto originale, la nuova facciata del palasport si articola su due livelli. Il piano terra, aperto e trasparente, è arretrato rispetto all’anello superiore, opaco e unitario, che aumenta così il senso di distacco dal suolo del volume alleggerendone l’impatto visivo.


In un’ottica di massima permeabilità, la facciata di piano terra è realizzata con un sistema vetrato a montanti e traversi che caratterizza gli ingressi principali oltre che alcune delle funzioni commerciali affacciate sul parco a nord. Le porzioni cieche della facciata saranno invece realizzate con pannelli opachi intonacati con la stessa modularità delle porzioni vetrate.


Coerentemente con il progetto originario, la facciata del primo piano si comporta come un anello che cinge interamente la circonferenza dell’edificio. Tre balconate ad uso pubblico, poste assialmente in corrispondenza degli ingressi principali al piano terra, garantiscono permeabilità visiva tra interno ed esterno.


Nello specifico, la facciata sarà realizzata con pannelli modulari in metallo alternati da 288 lame d’acciaio che fungono da sostengo strutturale della porzione a sbalzo dell’edifico. L’utilizzo del metallo per la facciata richiama l’immagine originaria dell’edificio.


Il nuovo Palasport sarà un impianto sportivo polivalente con caratteristiche di estrema flessibilità. La progettazione ha tenuto conto delle esigenze del mondo sportivo genovese ponendo grande attenzione alla richiesta di versatilità degli spazi sportivi da utilizzare indifferentemente sia per le manifestazioni a carattere di evento sportivo, sia per le quotidiane attività di allenamento in preparazione alle gare a disposizione delle varie società sportive cittadine. Lo spazio attività potrà essere modificato in base alle esigenze ed alle domande di utilizzo configurandosi alternativamente quale spazio di esercizio e spazio per manifestazioni sportive e di pubblico spettacolo.


La configurazione degli spazi sportivi durante la fase di allenamento avrà la caratteristica di suddividere lo spazio centrale in più campi, perché possano essere utilizzati contemporaneamente da più discipline sportive durante tutta la settimana. Lo spazio sportivo così configurato avrà la possibilità di accogliere, durante le fasi di allenamento e preparazione, diverse discipline sportive; fra cui Pallavolo, Pallacanestro, Arti Marziali, Ginnastica, Calcio a 5, pallamano e Scherma.


In caso di manifestazioni a carattere di evento sportivo lo spazio di esercizio potrà trasformarsi in un’arena sportiva centrale in cui poter effettuare gare ufficiali e manifestazioni sportive a carattere regionale o nazionale. L’impianto sarà dotato della necessaria attrezzatura sportiva per raggiungere la classificazione FIP GOLD e potrà quindi ospitare partite di serie A di pallacanestro.


L’impianto sportivo si articola su un piano interrato e tre livelli principali fuori terra. Gli spazi saranno così destinati:
Il piano interrato, attestato alla quota +1,93 s.l.m., è destinato principalmente al sistema degli accessi e delle vie di fuga. Nel settore nord est sono previste le predisposizioni per un’eventuale biglietteria, per una zona di accoglienza VIP e un punto merchandising. In quest’area trovano collocazione anche degli spazi di deposito. Anche nel settore sud-ovest sono previste le predisposizioni per un’eventuale biglietteria e un punto merchandising.


Il piano terra, attestato alla quota +5,60 s.l.m., è dedicato all’area per la pratica sportiva, alla distribuzione del pubblico, ai servizi igienici ed alle aree di somministrazione cibi e bevande. Al di sotto degli spalti sono collocati i locali per gli atleti quali: spogliatoi, locali società, locale di primo soccorso atleti, antidoping, deposito per carrozzine per atleti diversamente abili, spogliatoi arbitri e ufficiali di campo e aree per lo stoccaggio dell’attrezzatura sportiva.


Il piano primo, attestato alla quota +11,58 s.l.m., è occupato dalle gradonate del pubblico spettatore. Lungo la circonferenza si trovano: le aree vip/skybox, un’area merchandising, i locali destinati alla stampa, i servizi igienici e le aree di somministrazione cibi e bevande.


Al piano secondo, attestato a quota +14,95 s.l.m., è collocato lo spazio multifunzionale che può essere utilizzato per attività sportive, come zona eventi, per conferenze stampa o come zona VIP. Questo spazio multifunzionale è dotato di magazzini, spogliatoi atleti e servizi igienici. Lungo la circonferenza dell’arena trovano invece collocazione i locali impianti, i locali audio/visual e uno spazio ufficio/archivio a disposizione del gestore.


Il progetto, in coerenza con lo schema originale, prevede spalti circolari distribuiti su 8 gradinate a forma di petalo, di cui 4 fisse e 4 retrattili. I quattro petali sui lati lunghi del campo saranno in calcestruzzo prefabbricato, mentre i quattro petali sui lati corti del campo saranno in materiale leggero in modo da garantire un’agevole movimentazione delle gradonate telescopiche. Le sedute saranno distribuite lungo 15 cerchi concentrici che ricalcano le geometrie dell’edificio esistente esaltandone la forma.


Al fine di garantire i requisiti acustici richiesti il perimetro dell’arena sarà rivestito da una parete fonoassorbente ad alte prestazioni di circa 1800 mq. I pannelli di forma cuneoidale saranno realizzati in fibra di poliestere rivestita da una lamiera di alluminio microforato. Questa superficie cilindrica di colore grigio chiaro definirà lo spazio dell’arena sportiva e lo caratterizzerà anche dal punto di vista architettonico.


I pannelli acustici sul perimetro dell’arena fungeranno anche da supporto per la proiezione di video e immagini a 360° trasformando l’arena sportiva in uno spazio immersivo. I contenuti potranno variare in funzione del tipo di evento rafforzando la versatilità dello spazio.


L’impianto verrà dotato dell’attrezzatura sportiva prevista dalle norme FIP per due campi di gioco (uno GOLD e l’altro SILVER). Lo spazio di allenamento sarà in parquet certificato FIBA, mentre un campo smontabile certificato sarà allestito al centro dell’arena in caso di eventi di carattere nazionale. La dotazione sportiva sarà completa da 2 schermi informativi che fungeranno anche da tabellone segnapunti.
Il progetto prevede un sistema di illuminazione perimetrale posto alla sommità del cilindro fonoassorbente. Proiettori ad alte prestazioni garantiranno il livello di lux richiesti dalla normativa di riferimento e saranno posizionati in modo da evitare l’abbagliamento di spettatori e giocatori.


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INVESTITORE E SVILUPPATORE:
CDS Holding S.p.A.
CEO e Partner: Enzo Danesi
COO e Partner: Enrico Biffi
Direttore Generale: Massimo Moretti
Orion Capital Managers
Managing Director Italy e Partner: Corrado Trabacchi


TEAM:
General Contractor: CDS Costruzioni S.p.A.
Progetto Architettonico Distretto Commerciale Tematico: Starching
Progetto Architettonico Arena Sportiva: RPBW Renzo Piano Building Workshop e Vespier Architects
Progetto Architettonico Facciate ed Aree esterne: RPBW Renzo Piano Building Workshop e OBR
Consulenza Progettazione Paesaggio: AG&P Greenscape
Project monitoring: Europtima, Archire
Project management: Starching
Progetto Strutturale: Struttura Continua
Progetto Impianti: Manens (Arena Sportiva) e Studio Zenucchi (Distretto Commerciale Tematico)
Progetto Acustico: Manens e HMBA (Arena Sportiva) e Canepa (Distretto Commerciale Tematico)
Progetto Teatrale Arena: HMBA
Progetto Antincendio: Studio Tecnico Zaccarelli
Progetto Viabilistico: TRM Group

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    Project details
    • Year 2024
    • Work finished in 2024
    • Status Current works
    • Type Sports Centres / Sport halls
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