Nuova Scuola Secondaria di Primo Grado a Puos d’Alpago | facchinelli daboit saviane

The project begins from a project competition AWN (Archiworld Network), organized by the Municipality of Alpago in 2018, to contrast the depopulation phenomenon by investing in educational buildings. The new school develops around the theme of “covered square”, following a primitive idea of settlement, constituted by a volume suspended on four nuclei, which produces a covered space in direct continuity between inside and outside, with the function of a civic center in extracurricular hours. The colored concrete nuclei, which house the service rooms, define the perimeter of the agorà, where the functions influenced each other in a diffuse laboratory, enlivened by the wooden volumes of the reading room and the front-office. The tree-lined pedestrian axis of the masterplan crosses the building, bringing the trees inside the school through the perimeter courtyards, which illuminate the areas for collective use. Classrooms and laboratories alternate on two floors around the agorà, with which they are always in contact through windows and sliding walls. The main feature of this place is the visual permeability between the various environments, which creates a sort of internal landscape. Moreover, the project looks for coincidence between form, structure and material. This is done through an exposed concrete shell made with advanced prefabrication technologies, which do not require further finishing layers and already contains the insulation and system arrangements.

Credits
Architecture Firm: facchinelli daboit saviane
Lead Architects: Gianluca Facchinelli, Celeste Da Boit, Giada Saviane

Ing. Sergio Zandonella Necca ( StudioTre Associati )
ing. Rodolfo Senoner
geol. Luca Salti
ing. Pietro Canton
Studio Bortot & C. srl stp
per.ind. Maurizio Cason
ing. Chiara Barattin

Photography: Gustav Willeit
https://www.guworld.com/ - https://www.instagram.com/sangu/
Photographer’s email: [email protected]

[IT]

Il progetto trae origine da un concorso di progettazione AWN organizzato nel 2018 dal Comune di Alpago, con lo scopo di contrastare il fenomeno dello spopolamento, investendo sull’istruzione. La scuola si sviluppa attorno al tema della “piazza coperta”, seguendo un’idea di insediamento quasi primitiva, costituita da un volume sospeso su quattro nuclei che genera uno spazio coperto in diretta continuità tra interno ed esterno, con la funzione di centro civico nell’orario extrascolastico. I nuclei in calcestruzzo colorato, che racchiudono gli spazi di servizio, determinano il perimetro dell’agorà, dove le funzioni si contaminano in un laboratorio diffuso, animato dai volumi in legno della sala lettura e dell’accoglienza. L’asse pedonale alberato del masterplan attraversa l’edificio, portando le alberature all’interno della scuola tramite le corti perimetrali, che illuminano gli ambienti a uso collettivo. Aule e laboratori si alternano su due piani attorno all’agorà, con la quale sono sempre in contatto attraverso vetrate e pareti scorrevoli. La caratteristica principale di questo luogo è la permeabilità visiva tra i vari ambienti, che crea una sorta di paesaggio interno. Il progetto ricerca la coincidenza di forma, struttura e materia. Lo fa attraverso un guscio di calcestruzzo facciavista realizzato con una tecnologia in prefabbricazione avanzata che, oltre a non aver bisogno di ulteriori strati di finitura, contiene già la coibentazione e le predisposizioni impiantistiche.