DANS LE NOIR

Una piccola villa su tre livelli esistente che si affaccia sul lago di Muzzano, poco sopra Lugano in Canton Ticino, Svizzera. Una famiglia con tre figli piccoli e la necessità di trovare uno spazio per ogni esigenza. Una vista splendida sul piccolo laghetto di Muzzano e verso le montagne che confinano con l’Italia. Una ristrutturazione di tutto l’immobile mirata ad ampliare gli spazi esterni della terrazza e del piano seminterrato oltre che al re-disegno degli interni.

Tutto il progetto ruota attorno al rapporto scenografico e molto teatrale tra interno ed esterno e al costante diaologo tra la grande terrazza e gi spazi interni e la creazione di un’esterno domestico utilizzabile dalla primavera fino ad autunno inoltrato. La grande terrazza è pensata per avere due zone, una più contenuta per la zona pranzo più riservata e ‘intima’ e a diretto contatto con la zona pranzo dello spazio interno. La parte più grande invece è quella flessibile e da attrezare come zona lounge ma che nel periodo estivo può ospitare una piscina per i bambini. L’esterno domestico della terrazza è sormontato da una pergola in profili di metallo rosso mattone molto esili e suddivisa in diversi campi. Su ogni campo scorrono le tende che così possono adeguarsi alle varie fasi della giornata e della stagione proteggendo le diverse zone dal sole a seconda delle diverse esigenze. Proteggono la zona pranzo durante i pranzi primaverili ed esitvi ma possono anche coprire parte della piscina per proteggere i bambini durante i bagni nelle pre più calde. Quando d’inverno le tende vengono tolte la struttura in metallo resta a delimitare uno spazio ideale che incornicia differenti scoci di panorama; dalle montagne al laghetto con le loro differenti sfumature.

Internamente la villa su tre livelli ha una zona giorno il cui spazio soggiorno è stato arredato con una grande libreria in ferro nero e noce canaletto a richiamare le tonalità della natura circostante e per continuità i materiali della terrazza esterna. La camera matrimoniale al piano primo orienta il letto matrimoniale verso la vista con il laghetto e le montagne utilizzando profili tubolari di metallo rosso e pannelli in legno laccato per ottenere la testiera e i comodini. I bagni dei bambini, in resina colorata sono più giocosi e divertenti mentre quello dei genitori è più ‘istituzionale’ ed utilizza a pavimento e rivestimento doccia un ricomposto di marmo e resina. Il piano seminterrato, completamente recuperato rispetto all’abitazione esistente ha una grande sala giochi per i bambini oltre che uno studio e un’ulteriore camera con bagno.

Tutti i colori e le tonalità delle finiture richiamano le stagioni e si fondono con i vari scenari che queste creano, dai grigi più freddi invernali fino ai toni più caldi del foillage autunnale fino ai colori pastellati delle serate estive.

Dans le noir è il quadro di Ben Vautier che domina lo spazio soggiorno sopra al divano ed è stato concepito per l’expo a Parigi del 1972 ed esposto all’interno di una sala cinematografica (pertanto non visibile se non in assenza di proiezioni). Così come in Vautier, la nuova casa vive del rapporto con il proprio contesto naturale che in esso trova il suo spazio di affaccio e riflessione.