Una lanterna musicale | Carlo Fantacci

Il senso di totale apertura e l’ampio respiro consentito dal bando, hanno guidato il progetto verso una dimensione fantastica ed onirica che ha dato corpo ad uno dei contenuti latenti propri della struttura.
Il grave ed ingombrante oggetto sorto, ma mai messo in funzione, per sollevare e sviluppare l’area nel pieno sviluppo industriale, dopo un lungo periodo di agonia risorge a nuova vita, questa volta non più per meri tornaconti ma per aprire una finestra di luce verso il mare ed elevarsi a simbolo autorevole ed emblema della città.
In tale contesto si è sviluppata l’idea di un centro culturale per la collettività universalmente accessibile, grazie a nuovi percorsi pedonali dotati di tapis roulant che si affiancano alla già presente viabilità. Al fine di rendere maggiormente fruibile la sosta ed il ristoro sul lungo tratto del pontile si inseriscono nuovi spazi ed affacci panoramici, organizzati e modellati come frammenti tubolari cavi a sezione rettangolare.
Tutto appare in un divenire dinamico di giochi di colori e di forme che proiettano il percorso e l’attenzione, in contrapposizione ai mutamenti dell’arenile sotto l’effetto delle onde, verso il caratteristico corpo organico che si delinea all’orizzonte come una lanterna sul mare capace di segnalare ed ospitare i più caratteristici eventi mondani musicali internazionali.
Una sala per la musica in mezzo al mare che si mostra isolata ed al contempo strettamente legata al territorio, rappresenta una proposta ed un sogno per le “nuove ipotesi” di Lamezia Terme.