Archeologia Industriale in Abruzzo

La conservazione integrata dell' ex Zuccherificio di Avezzano Avezzano / Italy / 2011

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TESI DI LAUREA IN RESTAURO ARCHITETTONICO_ Luglio 2011 Studenti: Alessandra SALCICCIA _ Sara SUSI Relatore: Lucia SERAFINI Correlatore: Claudio VARAGNOLI Tesi di laurea premiata con la MEDAGLIA D'ORO al concorso PREMIO DOMUS RESTAURO E CONSERVAZIONE 2012, sezione tesi di laurea. Il progetto della tesi riguarda la conservazione integrata dell’ex Zuccherificio di Avezzano, un impianto industriale risalente ai primissimi anni del 1900 che intorno alla fine degli anni ‘80 del Novecento ha cessato la sua attività produttiva. Nel 2010 ha subito un intenso processo di bonifica che lo ha portato a diventare un’area totalmente dismessa e abbandonata, priva di quelli che erano i macchinari per la produzione dello zucchero (ad eccezione di alcuni forni Porion). Allo stato attuale si presenta, quindi, come un insieme di “edifici-contenitore” che ben si prestano ad una nuova funzione. Nello specifico è stato rifunzionalizzato per ospitare un Nuovo Centro di Ricerca Botanico. ANALISI DEI SISTEMI COSTRUTTIVI Sono state rilevate tre tipologie di muratura facciavista: - una mista pietre e laterizio, composta da fasce in pietra calcarea sbozzata inquadrate da doppi ricorsi di mattoni disposti in modo alternato; - due in laterizio cotto, apparecchiate per testa o alla gotica. Nei prospetti emerge questa stratificazione muraria a testimonianza della muratura originaria della fabbrica ( parte listata) e della muratura che rappresenta quelli che sono stati i primi interventi di restauro e messa in sicurezza degli edifici (muratura in laterizio). AZIONI DI PROGETTO La metodologia di approccio al progetto si articola in due fasi: l’intervento sul costruito,inteso come insieme denso di edifici che compongono la fabbrica, e l’intervento sul vuoto,concepito come spazio aperto e parte integrante del complesso industriale. L’azione iniziale è quella del tramare, riconoscendo come linee guida di progetto i tracciati del sito, testimonianze storiche e riconoscibili delle caratteristiche morfologiche e funzionali dello zuccherificio (tracce a terra dei binari per il trasporto bietole e tracciato ferroviario esterno ed interno al lotto, tracce delle vasche). Gli edifici, come contenitori, conservano il loro involucro per ospitare all’interno nuove funzioni ed accolgono spazi fruibili attraverso il progetto di nuovi elementi, che, come per l’esterno, concretizzano l’idea di enti geometrici in sistemi di passerelle,rampe e volumi. STRATEGIE DI INTERVENTO La proposta di intervento si risolve nel progetto di un Centro di Ricerca Botanica, con l’obiettivo di: -recuperare la tradizione agricola del sito grazie anche alle caratteristiche di fertilità del suolo; -offrire alla città di Avezzano una nuova centralità, sfruttandone la posizione strategica anche a livello extra-urbano rispetto alla rete infrastrutturale. Per quanto riguarda lo spazio esterno, sono previste delle aree destinate alla coltivazione diretta all’aperto e in serra. Le vasche per il lavaggio delle bietole, sono riconosciute come elemento significativo e caratterizzante della fabbrica e riacquisiscono la vecchia funzione di raccogliere acqua, utilizzata per riciclo, fitodepurazione e tecniche sperimentali di coltura idroponica. VETRINO ZONA LABORATORI VETRINO ZONA LABORATORI_ Il fulcro centrale dell’attività del Centro Ricerche è stato sviluppato in quella che era la Casa Zucchero. La strategia di intervento ha permesso di ricreare quelli che erano gli impalcati caratterizzanti lo zuccherificio e di creare due percorsi: - il percorso pubblico, a quota 9m, consistente in una passerella in acciaio corten che si aggrappa alla muratura esistente; - il percorso privato, a quota 4,5m, fatto di passerelle, impalcati e corpi scala, realizzato con lo stesso principio della precedente. In tal modo le funzioni pubbliche e quelle private coesistono senza che l’una interferisca con l’altra. All’interno dei laboratori si è pensato di ricreare zone di lavoro attraverso la sistemazione di tre grandi dipartimenti, ognuno dei quali prevede una zona coltivabile e una zona di monitoraggio e studio delle coltivazioni (box attrezzati con computer).
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    TESI DI LAUREA IN RESTAURO ARCHITETTONICO_ Luglio 2011 Studenti: Alessandra SALCICCIA _ Sara SUSI Relatore: Lucia SERAFINI Correlatore: Claudio VARAGNOLI Tesi di laurea premiata con la MEDAGLIA D'ORO al concorso PREMIO DOMUS RESTAURO E CONSERVAZIONE 2012, sezione tesi di laurea. Il progetto della tesi riguarda la conservazione integrata dell’ex Zuccherificio di Avezzano, un impianto industriale risalente ai primissimi anni del 1900 che intorno alla fine degli anni ‘80 del Novecento ha...

    Project details
    • Year 2011
    • Work started in 2010
    • Work finished in 2011
    • Status Research/Thesis
    • Type Factories / Industrial facilities / Research Centres/Labs / Exhibitions /Installations / Recovery/Restoration of Historic Buildings
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