COME UN GIARDINO_Concorso di idee Ampliamento Cimitero B | Luca Barcella
3° Classificato Lessona / Italy / 2012
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LA METAFORA DI UN INTIMO GIARDINO
L’ampliamento di un’area cimiteriale nella quale trovino dimora nuove edicole familiari suggerisce la
metafora di un intimo giardino della memoria, uno scrigno domestico in grado di reinterpretare la sacralità di
luoghi affini alla dimensione del ricordo, della quiete, della pace. E COME UN GIARDINO diventa così
possibile muoversi all’ombra di grandi alberi e di architetture pure e pulite, nei quali percorsi e viali si
accompagnano a sedute, fontane e “tagli” fioriti. I colori e l’approccio materico del nuovo intervento
restituiscono rispettosamente l’abbraccio del corpo a base tri-pentagonale, edificato oltre trent’anni fa.
Tale riflesso non può che accogliere una reinterpretazione formale e contemporanea nella quale
laterizio, calcestruzzo, pietra e intonaco incalzano un lessico architettonico capace di tendere
all’essenzialità delle forme, dei contorni, dei confini, anche invisibili.
SESSANTAQUATTRO TOMBE
Il nuovo progetto, nell’osservanza delle richieste espresse dal Piano Regolatore Cimiteriale, ospiterà
sessantaquattro nuove tombe di famiglia, venti delle quali edificate nella tipologie dell’edicola funeraria (in
due differenti soluzioni architettoniche), ripetibili ed indipendenti. Le restanti saranno tombe di famiglia
monoblocco interrate fino ad un massimo di cinque posti mediante moduli standard prefabbricati ed
impilabili. Anche le cappelle di famiglia saranno costituite da elementi preconfezionati: ogni manufatto
ospiterà fino ad otto loculi in calcestruzzo nella tipologia a fascia. Il nuovo cimitero sarà costituito anche da
una nuova sezione ospitante cellette ossario prefabbricate, anche per la deposizione di urne cinerarie in un
numero pari a duecento unità. La scelta di favorire un maggiore numero di tombe interrate presenta un
duplice vantaggio: da un lato il contenimento dei costi di realizzazione, dall’altro una contrazione di spazi
e volumi a favore di un’alternativa non eccessivamente densificata dal respiro anticonvenzionale che solo una
corte immersa nel verde può offrire. Le cappelle familiari, saranno per lo più distribuite lungo i confini
perimetrali ad ovest e ad est, al fine di custodire nel cuore del cimitero il “giardino” votato al
raccoglimento e al silenzio. I lotti destinati alle tombe di famiglia saranno serviti da accessi opportunamente
dimensionati nel rispetto delle distanze e delle relative quote di spazio antistanti (2,00 mt per ogni
edicola funeraria). Al fine di preservare un linguaggio architettonico pulito ed omogeneo si auspica
l’utilizzo di finiture omologate (per le lastre marmoree delle tombe a terra e per il carattere dei testi
applicati sulle cappelle familiari).
UN RECINTO SACRO NON E’ SOLO UN SEMPLICE CONFINE
La degradata scalinata monumentale verrà interamente rimossa al fine di liberare spazio per il nuovo
ampliamento cimiteriale. Inoltre l’eliminazione dello scalone, permetterà la soppressione definitiva di ogni
barriera architettonica al fine di garantire un’idonea accessibilità a tutte le aree del cimitero. Il muro
perimetrale contro-terra a C del nuovo progetto costituirà a tutti gli effetti un sacro confine all’interno del
quale i volumi di terra pre-esistenti verranno sottratti per garantire un’unica quota di calpestio compatibile
con l’accesso monumentale già presente. In armonia con il nuovo costruito, sono state dimensionate
anche le costruzioni accessorie per ospitare nuovi servizi igienici accessibili ai sensi della L. 09.01.1989 n.°13
e ss.mm.ii. e un ricovero attrezzi. La nuova entrata non solo risulta coerente con il linguaggio architettonico
e con la destinazione d’uso del cimitero ma introduce una mobilità funzionale (pedoni, mezzi pesanti e
trasporto-feretri) compatibile con le esigenze richieste. Inoltre il nuovo ampliamento ospiterà il monumento
dei caduti di Lessona in una posizione baricentrica affinchè possa esserne riconosciuto il giusto onore e
valore memoriale. Lungo il confine esterno, ad ovest, una nuova scala esterna al cimitero ed adiacente al
muro perimetrale accompagnerà i pedoni in arrivo dalla chiesa parrocchiale e dal centro del paese. La
cancellata esistente ai piedi del corpo tripentagonale verrà rimossa non costituendo di fatto un confine
esterno, diversamente da come si prefigura attualmente.
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LA METAFORA DI UN INTIMO GIARDINO L’ampliamento di un’area cimiteriale nella quale trovino dimora nuove edicole familiari suggerisce la metafora di un intimo giardino della memoria, uno scrigno domestico in grado di reinterpretare la sacralità di luoghi affini alla dimensione del ricordo, della quiete, della pace. E COME UN GIARDINO diventa così possibile muoversi all’ombra di grandi alberi e di architetture pure e pulite, nei quali percorsi e viali si accompagnano a sedute, fontane e “tagli”...
- Year 2012
- Client Comune di Lessona (BI)
- Status Competition works
- Type Cemeteries and cemetery chapels / Shrines and memorials
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