alléstiti - Concorso di idee per un allestimento | Giampaolo Grasso

Le scelte progettuali mirano alla declinabilità/adattabilità/trasformabilità di tutti gli spazi di progetto con la rielaborazione del concetto di modularità e il fine ultimo di concepire uno spazio che deve essere osservato oltre che vissuto; uno stand che, terminata l’attività puramente espositiva, possa catalizzare l’attenzione di tutti i fruitori del sistema fiera che lo accoglie. La configurazione proposta, consiste in una composizione minimalista: forma regolare, a pianta rettangolare – 10x7,5m -, con un “modulo tipo” ben riconoscibile di dimensioni “2,5x2,5m” e molteplici possibilità d’assemblaggio, ottenendo un disegno basato su proporzioni mutabili nella forma e nell’altezza. Si vuole creare un oggetto pensato per essere utilizzato durante l’intero arco della giornata, che possa svolgere la duplice funzione di contenitore e spazio per lo svolgimento d’eventi, per la conoscenza, diffusione e promozione della cultura del vino. Si è cercato pertanto, di conferire trasparenza all’involucro e poter visionare la merce, senza dover necessariamente, fisicamente entrare ed uscire dallo stesso. Il tutto si concretizza grazie alla realizzazione di paramenti verticali in colonnine di bambù, materiale naturale per eccellenza, che crea una “pelle” leggera e dinamica al contempo. Il progetto è guidato da criteri di economicità, facile reperibilità dei materiali e semplicità di posa degli elementi costruttivi. L’introduzione di una “quinta in legno” con il logo “WINE”, realizzata attraverso la creazione di una gradonata, permette l’accostamento di due macro-aree, espositive e di sosta, seppur all’interno di un’immagine architettonica unitaria dell’intervento. L’elemento “gradonata”, rappresenta il vero punto di forza della proposta, ovvero uno spazio in cui è possibile assistere a proiezioni video, un affaccio in quota e una zona dedicata alla mescita.