UN’ALA DI MERCATO PER PIAZZA ROMA | massimo lovera

CONCEPT – La Montagna e la Città

Pinerolo per dimensione, altitudine e collocazione geografica è la città più “montana” della Provincia di Torino. Il legame tra residenti e panorama che li circonda è forte ed indissolubile.

Gran parte dei residenti è nata nelle valli e si è trasferita in città in età adulta, molti frequentatori e componenti della vita urbana sono valligiani che si “recano in citta” nei giorni di mercato o per svolgere attività legate ai servizi presenti in città.

Questo legame forte e percepibile tra montagna e città è si è materializzato nell’espressione formale della nuova tettoia mercatale: i padiglioni della tettoia, ricreano gli isolati del centro Storico della Città in scala e le falde della copertura riproducono il profilo stilizzato delle montagne.

ASPETTI STORICI – La Storia in Piazza

L’importante storia della città di Pinerolo, che alla metà del XIII° sec. la fa assurgere al ruolo di capitale del primo stato piemontese, ha radici ancor più antiche ed è all’epoca comunale che si deve la riconoscibile conformazione del centro storico del Piano inferiore che, nonostante molteplici rimaneggiamenti, ha mantenuto il suo impianto urbanistico sostanzialmente integro fino ai giorni nostri.

Nasce così l’idea di trasporre in scala (circa 1:100) - mantenendo l’orientamento - gli isolati che costituiscono il centro storico, generando una tettoia-mappa; una sorta di Micro-Pinerolo in piazza, al fine di creare un elemento dal forte radicamento locale, caratterizzante e non replicabile, che possa determinare un nuovo luogo urbano ambasciatore della città stessa.

ASPETTI URBANISTICI – La Piazza marginalizzata torna alla sua Centralità

L’impostazione urbanistica di piazza Roma è frutto di un processo di marginalizzazione che ne ha quasi dimezzato le dimensioni ottocentesche, facendo diventare quello che era il sedime del corpo di fabbrica mercatale, posizionato nell’area centrale della piazza, il luogo di innesto della stecca residenziale a 5 piani fuori terra. Si è così riproposta al centro della nuova e dimezzata superficie, la tettoia attuale. È chiaro che la possibilità di “circumnavigare” ed avvolgere con auto la tettoia centrale, produca un ulteriore effetto di riduzione di scala e abbassamento di valore urbanistico del complesso, relegandolo a spazio residuale caratterizzato dalla mera funzione mercatale o di area di sosta.

Il nostro intento è quello di riproporre un salto di scala, ridonando alla funzione mercatale una dignità funzionale ed urbanistica, si ritiene a tal fine utile posizionare una tettoia di proporzioni meno allungate, verso l’edificio a stecca ad est; riorganizzare la viabilità imponendo un senso unico sulla via principale e deputando al sistema viario allargato alle vie contigue, un’efficiente gestione del traffico.

Il minore sviluppo lineare della tettoia permette di riordinare lo spazio a disposizione e destinare a differenti funzioni secondarie (carico-scarico, servizi igienici, edicola, quinte verdi…), gli spazi liberati.

ASPETTI FUNZIONALI E DISTRIBUITIVI – Uno luogo, Tre configurazioni…Più Una

La riorganizzazione della viabilità e delle destinazioni d’uso della piazza non può esimersi dal prendere in considerazione le ricadute sulle vie limitrofe; l’analisi distributiva-funzionale della viabilità si estende pertanto al di là del perimetro della piazza oggetto di intervento al solo fine di integrare gli effetti e le ricadute che le modifiche in progetto comportano. Fermo restando che nessun intervento è previsto al di fuori dell’area oggetto del Concorso.

La piazza è pensata per poter ospitare tre configurazioni:

1)    Nei giorni non destinati al mercato, la piazza si presenta come uno spazio urbano coperto di 875 mq su 1785 mq di piazza aperta a libero utilizzo e attraversamento pedonale; con una viabilità a senso unico verso nord, nel lato ovest della piazza stessa e - includendo anche via Bertacchi - con circolazione in senso orario. Sono disponibili – senza contemplare la possibilità di parcheggiare sotto la tettoia – n.100 posti auto liberi in linea (5x2 m), n.60 in Piazza Roma e n.40 in via Bertacchi.

2)    Il mercato del mercoledì dispone di n.50 stalli mercatali coperti (da 4x2.25m), contempla la chiusura al traffico veicolare libero e destina le aree di sosta agli operatori mercatali (6.5x2 m) per n. 50 posti auto in linea di cui n.46 in Piazza Roma e n.4 in via Bertacchi; restano - sempre in via Bertacchi – 35 posti auto liberi.

3)    Il mercato del sabato dispone di n.76 stalli mercatali di cui n.50 coperti (da 4x2.25m) e n.26 stalli scoperti, contempla la chiusura al traffico veicolare libero destina le aree di sosta agli operatori mercatali (6.5x2 m) per n. 76 posti auto in linea di cui, n.46 in Piazza Roma e n.30 in via Bertacchi; restano - sempre in via Bertacchi – 5 posti auto liberi.

Due fasce nella parte nord e sud della piazza vengono lasciate libere ed accessibili per permettere la attività di carico e scarico dei mezzi mercatali.

La quarta configurazione è quella che permette di organizzare eventi, spettacoli, concerti e conferenze grazie ad uno spazio coperto di circa 390 mq (19.5x20 m), intervallato da due soli pilastri (corrispondente la parte centrale della tettoia coperta). Le attività commerciali presenti sulla piazza potranno usufruire degli spazi coperti negli orari serali e nei giorni non destinati ai mercati, come estensione delle proprie attività, contribuendo ad una reale riappropriazione dello spazio urbano da parte della comunità. 

ASPETTI ARCHITETTONICI – Utilizzo dei materiali

I materiali strutturali saranno: ferro per i pilastri e le travi reticolari

I materiali di tamponamento saranno: lamiera verniciata (per la copertura), acciaio corten e tavolato in legno per l’intradosso della copertura e vetro stratificato per la copertura delle “vie”.

Le pavimentazioni saranno: in asfalto colorato in massa per permettere di individuare la parte pedonalizzata e per definire il disegno dell’impronta degli isolati storici. Le falde della copertura convogliano le acque piovane nei pluviali posti in corrispondenza dei pilastri, permettendone una razionale raccolta e scarico nella rete fognaria

L’inserimento di due quinte verdi nei lati nord e sud della piazza, oltre a produrre benefici in termini microclimatici di ombreggiatura e raffrescamento, contribuisce ad un’armonizzazione formale tra i pilastri della tettoia e il contesto.

ASPETTI STRUTTURALI – Un bosco strutturale sostiene la Città

La componente evocativa della tettoia, ottenuta grazie alla plasticità formale degli elementi di copertura, non corrisponde ad una complessità strutturale. La razionalizzazione di una maglia strutturale ordinata su una semplice griglia ortogonale, permette di collocare i pilastri in ferro in modo equidistribuito ed efficiente sia dal punto di vista strutturale sia da quello distributivo, ottimizzando così la collocazione degli stalli mercatali.

I pilastri in ferro, questi alberi che costituiscono il bosco strutturale a sostegno della tettoia, sono la trasposizione organica semplificata di un efficace e razionale elemento di sostegno verticale con 8 punti di appoggio su due assi ortogonali. Questo pilastro metallico quadrilobato costituito da lamiera metallica piana saldata, ruotato nelle quattro posizioni differenti possibili, genera grazie alla sua asimmetria, una composizione dinamica e non ripetitiva, pur trattandosi di un solo disegno. Questo permette di ottenere, con elementi strutturalmente non complessi, una varietà percettiva che rievoca i vicini boschi.

I 23 pilastri sostengono un semplice schema di travi reticolari metalliche alte 50 cm, su cui si regge una struttura secondaria di travi reticolari e telai ad altezza variabile per assecondare la geometria delle falde di copertura degli isolati. Le “vie” del sistema di copertura saranno realizzate in vetro multistrato o in policarbonato con un profilo di sostegno in scatolato metallico con un passo di circa 60 cm.   

ASPETTI ENERGETICI E TECNOLOGICI – Energia solare e razionalizzazione dei servizi

La tettoia prevede la possibilità di integrare sistemi di accumulazione attivi (fotovoltaico) dell'energia solare su una superficie idonea (per irraggiamento, orientamento e pendenza) pari a circa 1/6 della superficie della tettoia; corrispondente a circa 150 mq di superficie utilizzabile, permettendo di installare pannelli fotovoltaici per una resa di circa 15 Kw, più che sufficiente a gestire gli impianti a servizio della piazza.

La fornitura elettrica agli stalli avverrà attraverso n.19 torrette a scomparsa (una ogni 4 piazzole) per un totale di n. 76 utenze gestite da due quadri posti negli edifici di servizio la cui collocazione è individuata ai due estremi della piazza (l’edicola-fioraio e i servizi igienici) .

La fornitura dell’acqua è prevista tramite n.8 punti per fornire n.32 stalli posti nelle fasce nord e sud del mercato, in corrispondenza delle griglie di raccolta delle acque reflue, autonome dalle griglie di raccolta delle acque piovane.

I punti luce per l’illuminazione della piazza trovano il loro naturale alloggiamento nell’interspazio cavo degli “isolati” della tettoia, al di sopra del tavolato in legno.